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Taglio delle accise, perché non basta: “Troppi speculatori”

Pubblicato da
Salvatore Lavino

Nonostante una nuova proroga, il taglio delle accise viene criticato perché ritenuto insufficiente. Qual è la soluzione del Codacons.

Una pompa di erogazione del carburante (Foto ANSA)

Taglio delle accise, c’è una nuova proroga a quella che è la misura che pone una decurtazione a quello che è il prezzo da pagare per ogni rifornimento di benzina e diesel, oltre che per metano per autotrazione e gpl. La cosa risale già a qualche giorno fa, al 24 giugno 2022 per la precisione.

E con questo provvedimento si punta a fare qualcosa nell’immediato per impedire che i prezzi del carburante salano ancora più alle stelle. Se non fosse per il taglio delle accise l’esborso che dovremmo affrontare supererebbe molto facilmente i due euro e mezzo al litro per ogni rifornimento, tra 25 centesimi al litro per il carburante stesso ed altri 5 centesimi al litro di accise.

Ma il taglio delle accise, sin dalla sua prima introduzione avvenuta nella seconda metà di marzo, non soddisfa le associazioni dei consumatori. Le quali continuano a bollarlo come un provvedimento del tutto insufficiente a risolvere i bisogni di famiglie e lavoratori.

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Un rifornimento di carburante in corso (Foto ANSA)

La nuova proroga allunga di alcune settimane il precedente gong finale che avrebbe dovuto avere luogo il prossimo 8 luglio 2022. La nuova data di scadenza del taglio delle accise coincide ora con il 2 agosto. Ed anche per allora ci si aspetta un ulteriore nuovo taglio di almeno un altro mese.

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Stando così le cose, la spesa media per fare rifornimento nei serbatoi dei propri veicoli ammonta a 552 euro in più all’anno per la benzina ed a 664 euro ulteriori per il diesel. Il Codacons richiede con urgenza che vengano bloccati i prezzi alla pompa. Questo sarebbe un provvedimento in grado di contrastare gli episodi di speculazione che pure hanno portato a questa situazione.

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Difatti il Governo Draghi in primis aveva fatto riferimento ad episodi nei quali alcuni hanno approfittato della situazione venutasi a creare in ambito internazionale per cercare di guadagnarci il più possibile. Ed andrà calmierato il prezzo al dettaglio di benzina, gasolio e quant’altro.

Salvatore Lavino

Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.