Qual è il modo migliore per correre sulla sabbia? Segui queste regole

Un’estate al mare ci offre tantissime possibilità, come ad esempio correre sulla sabbia, un’attività che però deve essere eseguita secondo determinate regole.

correre spiaggia
Coppia che corre sulla spiaggia (Pixabay)

Andare in vacanza non vuol dire necessariamente non fare assolutamente niente. Anzi, proprio perché abbiamo più tempo libero dovremmo sfruttarlo per dedicarci all’attività fisica che molto spesso trascuriamo durante l’anno.

E se per le tue vacanze hai scelto una meta balneare, quale modo migliore per mantenerti in forma se non correre sulla sabbia?

Un buon esercizio fisico da fare al mattino (evitando così le ore meno calde), che però deve essere svolto secondo determinate regole. Scopriamole insieme.

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Uomo che corre sulla sabbia (Pixabay)

Correre sulla sabbia può essere semplice ma non lo è affatto. Già la corsa di per sé comporta dei rischi, ma quella sul bagnasciuga può contemplarne molti altri. Questo perché aumentano i tempi di contatto del piede con il suolo ma anche il grado di flessione di ginocchio e anca. Tutto ciò determina un maggiore sforzo dei muscoli, per la precisione il costo muscolare ed energetico è 1,6 volte maggiore.

Ecco perché è molto importante fare attenzione a come si correre sulla sabbia. Lo afferma anche Giuseppe Tamburino, running motivator, che ha individuato alcune regole utili da seguire per correre in modo corretto e senza rischiare di accusare infortuni. Vediamole insieme. Bisogna innanzitutto fare attenzione alla sabbia asciutta. Questa rende infatti la corsa molto impegnativa, a causa della spinta che è necessario esercitare per uscire dalla sabbia e sollevare le ginocchia. Per questo è consigliata solo per le persone molto allenate.

È importante indossare le scarpe da running, che però devono essere impermeabili altrimenti bagnandosi finiranno per appesantirsi. Questa calzatura è molto utile nel supporto che offre durante la spinta. Ma se si affonda sulla sabbia allora la scelta migliore è correre a piedi nudi perché le scarpe, riempendosi di sabbia, potrebbero diventare un ostacolo. Meglio non allenarsi solo sulla sabbia e alternare delle fasi sul cemento. Si tratta di una soluzione efficace perché favorisce un maggiore allenamento grazie a diversi stimoli e allo stesso tempo è anche meno faticosa.

Qualsiasi opzione tu scelga, meglio cominciare l’allenamento con 20 minuti di riscaldamento sul cemento per allenare il fisico. Solo successivamente potrai proseguire sulla sabbia. L’ideale sarebbe poi non superare l’ora di allenamento dato che sulla sabbia aumenta sia la difficoltà sia l’impegno fisico. Se poi vuoi lavorare a giorni alterni allora anche 40 minuti possono bastare. A fine allenamento ricordati di eseguire sempre lo stretching, fondamentale per evitare infortuni. Altrimenti puoi ricorrere al massaggio idrico: ti basterà sederti sulla battigia e farti massaggiare dalle onde.
Infine, concentra l’allenamento la mattina presto o la sera, evita dunque le ore centrali della giornata in cui fa più caldo. Fai poi attenzione a non mangiare troppo prima di cominciare a correre e idratati prima, durante e dopo l’allenamento. Se seguirai tutte queste regole non dovrai avere paura di questo allenamento efficace e intenso, che ti darà la giusta carica per goderti al meglio le tue vacanze.
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