Le feci e diarrea chiare e puzzolenti potrebbero indicare una rara patologia infiammatoria del fegato. Ecco di cosa si tratta.
Le feci hanno normalmente un odore sgradevole, ma le feci maleodoranti hanno un odore insolitamente forte e putrido. In molti casi, le feci maleodoranti sono dovute agli alimenti e ai batteri presenti nel colon. Tuttavia, possono anche indicare un grave problema di salute. Le feci maleodoranti possono essere accompagnate da diarrea, gonfiore o flatulenza e sono spesso molli o colanti.
Le cause comuni delle feci chiari sono: malassorbimento di nutrienti, infezioni e medicine. Il malassorbimento si verifica quando l’organismo non è in grado di assorbire la giusta quantità di nutrienti dagli alimenti assunti. In genere si verifica in presenza di un’infezione o di una malattia che impedisce all’intestino di assorbire le sostanze nutritive dagli alimenti. Tuttavia può essere sintomo anche di qualcosa di più grave.
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Malattia rara infiammatoria del fegato, attenzione alle feci chiari e maleodoranti
Feci chiare e maleodoranti possono essere un sintomo di colangite sclerosante primitiva. È una malattia cronica del fegato in cui i dotti biliari all’interno e all’esterno del fegato si infiammano e si cicatrizzano, fino a restringersi o bloccarsi. Quando ciò accade, la bile si accumula nel fegato e provoca ulteriori danni epatici. I sintomi possono includere dolore all’addome, prurito, diarrea, ittero, sensazione di stanchezza o debolezza e febbre.
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L’unico trattamento possibile è tramite l’alimentazione, poiché i medici non possono fare altro che contrastare i sintomi della malattia. Una dieta sana ed equilibrata è importante in tutte le fasi della colangite sclerosante primaria. Il medico può consigliare un piano alimentare sano che fornisca calorie e nutrienti sufficienti per aiutare il fegato a funzionare correttamente e a gestire le complicanze. Nel caso in cui la malattia infiammatoria cronica dovesse peggiorare, potrebbe essere necessario un trapianto di fegato. Per questo motivo bisogna fare attenzione ai sintomi, i quali sono sì comuni ad altre forme di patologie più lievi, tuttavia sempre meglio rivolgersi ad un medico.