C’è un bonus da mille euro reso noto da parte dello Stato che servirà a risolvere una grossa situazione attualmente in corso, i dettagli.
Bonus da mille euro, il provvedimento è stato già messo in preventivo da parte dell’INPS su iniziativa diretta del Governo, che deve pensare a come porre un freno alle diverse crisi che sono in corso a vari livelli. E che finiscono tutte quante con il gravare sulle tasche dei cittadini.
Con l’aumento dei prezzi dei beni di prima necessità come anche di tutti gli altri, dei carburanti e delle bollette, il reddito di molti nuclei familiari ed i ricavi di tante aziende di piccole e medie dimensioni non sono sufficienti per risolvere quelle che sono le necessarie spese che vanno affrontate. Il bonus da mille euro annunciato dall’INPS serve proprio a questo.
Come se non bastasse, sono sempre presenti le difficoltà legate alla pandemia, con il virus che persiste nella sua presenza ininterrotta giunta ormai a più di due anni di diffusione. E che tanti problemi ha causato, tali da impedire a diversi di riprendersi. Adesso però, tra le emergenze più grosse da affrontare, c’è la crisi idrica legata alla siccità.
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Bonus da mille euro, a chi spetta: l’annuncio dell’INPS
Tale condizione si è diffusa in diverse Regioni da nord a sud. I principali corsi d’acqua e bacini d’acqua del Paese sono ai minimi storici e questo pesa sulle coltivazioni, con danni già stimati in svariate decine di milioni di euro.
Il bonus in questione è volto proprio a limitare i disagi legati alle difficoltà nella distribuzione di acqua. Come è possibile apprendere dall’Agenzia delle Entrate, è possibile usufruire di un sussidio molto importante che servirà a coprire le spese di sostituzione per quanto riguarda la rubinetteria di casa e gli scarichi ridotti dei sanitari.
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In tal senso vige un limite massimo di 6 litri di capacità da rispettare. Per ottenere tale aiuto economico non è vincolante l’ISEE, il quale non è richiesto. C’è pochissimo tempo però per presentare l’apposita domanda, con le richieste che possono essere avanzate al massimo entro il 30 giugno 2022.
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E la copertura ha validità per i lavori svolti nel periodo che riguarda l’interno anno 2021. Inoltre tale bonus non è da considerare in qualità di reddito imponibile, quindi tutto quanto si rivela essere estremamente vantaggioso.