Pianta molto apprezzata, il basilico è presente in tante ricette, ma come fare per coltivarlo in modo impeccabile? Questi alcuni consigli
Il basilico è amato da molti grazie al suo sapore unico e il profumo inconfondibile. Usato in tante ricette, è apprezzato per la completezza che dona al piatto. Da sempre legato a molte leggende sacre, una foglia di questa pianta veniva, ad esempio, lasciata sul petto dei defunti così da essere certi che le loro anime potessero essere immortali. O ancora, in passato se sul balcone di una fanciulla veniva lasciata una pianta di basilico, voleva esprimere la disponibilità nell’accogliere il ragazzo amato. In Egitto, ancora ad oggi, viene donato agli invitati nei matrimoni per augurare buona fortuna.
Di questa pianta, molti non sanno che duri solo un anno, dopo i 12 mesi si deve piantarne di nuove. Le sue foglie sono molto delicate e si deteriorano velocemente. Infatti possono essere tenute solo per qualche giorno in frigo, in un panno umido, prima che questo avvenga. Alternativa è quella di congelarle, così la loro durata sarà prolungata di qualche mese. Per questo e dato che in tanti lo apprezzano molto, soprattutto nei freschi pasti estivi, si coltiva in casa. Ecco alcuni accorgimenti per far si che il basilico sia impeccabile e il perfetto tocco nelle proprie ricette.
Tra le piante aromatiche indubbiamente più apprezzate il basilico. Il suo profumo è inconfondibile e il sapore che dona alle ricette gustoso. Per questo è importante sapere come potersene prendere cura nel modo migliore possibile. La prima informazione utile è indubbiamente quella per il giusto periodo nel quale piantare il basilico, ovvero in primavera, nello specifico tra febbraio e marzo o tra maggio e primi giorni di giugno.
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I vasi che si possono utilizzare sono sia quelli in plastica che in terracotta ed è importantissimo che non siano di piccole dimensioni. Il basilico infatti può crescere molto, arrivando anche al metro di altezza. La terra da comprare sarà quella universale dove si dovranno piantare i semi uno distante dall’altro.
Importante non fargli prendere la luce diretta del sole, ma deve comunque essere esposto in un luogo soleggiato. Se questi primi passaggi sono stati eseguiti correttamente, già dopo circa 7 giorni si potrà vedere il basilico germogliare e dopo un mese si potranno raccogliere le prime foglioline.
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Altra informazione necessaria è quella di innaffiare regolarmente la pianta, al mattino presto. Se il caldo è eccessivo durante i mesi estivi, si può procedere anche con dare l’acqua due volte durante al giorno. Infine, nel caso in cui si è acquistato una pianta invece che i semi, sarà necessario travasarla in un vaso più grande.