Avete gambe gonfie e pesanti, specialmente durante i caldi mesi estivi? Vediamo una serie di rimedi naturali che allevieranno questo disturbo.
Le gambe gonfie possono essere sintomo di diverse malattie e condizioni. Sebbene possa verificarsi in qualsiasi momento, questo disturbo è più comune con l’avanzare dell’età. Vediamo qualche rimedio naturale per alleviare i sintomi.
Per molte persone il gonfiore alle gambe non è altro che un fastidioso evento dovuto all’edema, l’accumulo di liquidi. Tuttavia, il gonfiore alle gambe può anche indicare gravi problemi di salute legati al cuore, alla tiroide, ai reni o al fegato. Questa condizione può anche indicare un problema alle vene, alle arterie, al drenaggio linfatico e/o ai sistemi di coagulazione.
Il gonfiore alle gambe che interessa una sola gamba può indicare l’insorgenza di una trombosi venosa profonda (TVP), una condizione potenzialmente pericolosa per la vita che comporta la formazione di un coagulo di sangue in una gamba. Può anche essere il segno di un’infiammazione causata da un danno ai tessuti, da una distorsione o da una frattura.
Il gonfiore alle gambe legato all’edema può spesso essere alleviato con semplici trattamenti casalinghi. Vediamo i rimedi naturali più comuni e concreti per alleviare questo disturbo.
Potrebbe interessarti anche: Cattiva circolazione: quali sono le cause e come rimediare
Le calze a compressione sono calze elastiche e aderenti che comprimono delicatamente gambe, piedi e caviglie. Sono disponibili in diversi pesi che applicano vari gradi di pressione.
Le calze a compressione aiutano a migliorare il funzionamento dei vasi sanguigni comprimendo delicatamente le gambe. In questo modo si favorisce un flusso sanguigno più rapido dalle gambe verso il cuore. Questa compressione impedisce l’accumulo di liquidi che possono accumularsi nei tessuti delle gambe in caso di cattiva circolazione.
Anche se è possibile acquistare calze compressive da banco in farmacia, la taglia da indossare deve basarsi sulle raccomandazioni del medico o su una prova professionale. Indossare calze compressive troppo strette può limitare l’apporto di sangue e l’ossigenazione, con conseguente morte dei tessuti.
Seguire una dieta a basso contenuto di sale può aiutare a ridurre il gonfiore. Il sodio è importante per regolare l’acqua nelle cellule. Si lega all’acqua presente nel corpo e contribuisce a mantenere l’equilibrio dei liquidi all’interno e all’esterno delle cellule. Tuttavia, se si consuma troppo sale, si può aumentare il livello di liquidi all’interno del corpo, al di fuori delle cellule.
Una dieta a basso contenuto di sale non significa solo limitare il sale aggiunto. È necessario evitare gli alimenti trasformati, come gli affettati, le cene surgelate e le zuppe, che spesso richiedono elevate quantità di sale per aumentare il sapore e la durata di conservazione degli alimenti.
Potrebbe interessarti anche: Come ridurre il sale nei pasti? Basta aguzzare l’ingegno per stare in salute
Se il movimento è limitato durante la giornata a causa del lavoro o per scelta, stare fermi in un posto o seduti per troppo tempo può aumentare il rischio di gonfiore. Quando ci si muove, i muscoli delle gambe spingono il sangue e i liquidi a risalire dai muscoli della gamba verso il cuore. Rimanendo fermi per troppo tempo, invece, questi liquidi si accumulano nelle gambe e causano gonfiore.
Gli esercizi che agiscono contro la gravità aiutano il corpo a pompare il liquido dai piedi verso la parte superiore del corpo. Quando il liquido si trova in questa zona, i reni possono eliminarlo con l’urina.
Si potrebbe pensare che bere liquidi possa aggravare una condizione di ritenzione di liquidi, ma non è così. Quando il corpo è disidratato, invia segnali per trattenere i liquidi presenti, con conseguente gonfiore.
Rimanere idratati e bere gli otto-dieci bicchieri d’acqua raccomandati ogni giorno aiuta l’organismo a eliminare le scorie e a conservare un sano equilibrio di liquidi.
Elevare i piedi al di sopra del livello del cuore è un modo efficace per contrastare il gonfiore alle gambe. Potete rilassarvi con i piedi su un cuscino o, se siete più avventurosi, provare una posizione yoga.
La posizione yoga “gambe al muro”, chiamata anche viparita karani, consiste nello sdraiarsi sulla schiena e spingere le gambe contro una parete. In questo modo si possono invertire gli effetti della gravità che spingono i liquidi verso le gambe e causano il gonfiore.