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Ciclamino d’estate: come curarlo per proteggerlo dal caldo

Pubblicato da
Sara Fonte

Sapete cosa fare d’estate per evitare che le vostre splendide piante di ciclamino si rovinino a causa dell’eccessivo caldo? Ve lo sveliamo noi.

Ciclamino (Collage screen da Facebook)

Il ciclamino è chiamata anche ‘la regina dell’inverno’, fiorisce infatti nel periodo invernale e regala dei fiori davvero bellissimi. In autunno e d’inverno in moltissimi amano mettere questa pianta nei balconi e in terrazzo per abbellirli, i suoi fiori donano infatti un tocco in più con i loro bellissimi colori.

Si tratta di una pianta molto semplice da curare, con le giuste accortezze infatti durerà a lungo e in salute. Solitamente la fioritura prosegue fino alla primavera, dopodiché le foglie e i suoi splendidi fiori iniziano pian piano a seccare.

Il ciclamino non è una pianta che ama le alte temperature. Occorre infatti sapere come curarla al meglio durante i mesi più caldi per farla restare in ottima salute fino al prossimo autunno per vederla poi fiorire di nuovo. L’estate è ormai arrivata e l’afoso caldo di questo periodo potrebbe danneggiare la pianta, anche in modo irreparabile. Sapete cosa fare per proteggerla? Nei successivi paragrafi trovate tutto ciò che vi occorre e le dettagliate indicazioni per curare il ciclamino d’estate.

Ecco come proteggere il ciclamino dal caldo in estate

Ciclamino viola e bianco (Screenshot da Facebook)

La prima cosa che bisogna fare è quella di rimuovere i fiori quando iniziano ad appassire per farla entrare nella fase di riposo vegetativo. Per farlo potete semplicemente staccare i petali secchi direttamente con le mani, la fase di riposo durerà fino all’autunno.

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Sempre con le mani o con delle cesoie pulite e disinfettate, dopo aver pulito perfettamente la pianta, è fondamentale rimuovere anche gli steli. Anche le foglie ormai morte devono essere rimosse. Con l’aumento delle temperature durante i caldi mesi d’estate l’attività vegetativa si interrompe del tutto, la pianta infatti non produrrà più nemmeno le foglie e non solo i suoi bellissimi fiori. Man mano che le foglie muoiono staccatele subito per evitare che marciscano, il marciume infatti potrebbe danneggiare tutta la pianta.

Con l’arrivo del caldo è importante anche cambiare posto al ciclamino, l’ideale sarebbe mettere la pianta in un luogo fresco, all’ombra. Anche d’estate deve essere tenuta all’aperto, ma se le temperature sono eccessivamente calde potete spostarla anche in casa.

In molti commettono l’errore di pensare che durante il riposo vegetativo la pianta non abbia più bisogno di cure e attenzioni, ma non è così. Durante l’estate la pianta necessita di un quantitativo minore di acqua, ma l’irrigazione non deve essere sospesa del tutto. Il terriccio deve essere sempre umido, di tanto in tanto ricordatevi quindi di annaffiare la pianta. Fate però attenzione a non innaffiarla troppo altrimenti il bulbo potrebbe marcire e questo impedirà di farla fiorire in autunno.

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Ciò che invece deve essere del tutto sospesa durante il riposo vegetativo è la concimazione. In estate, quindi, non occorre utilizzare concimi o fertilizzanti perché potrebbero alterare il naturale ritmo della pianta.

A causa del troppo caldo il vostro ciclamino potrebbe sembrarvi ‘morto’, in realtà non è così. A fine estate dissotterrate il bulbo e rinvasatelo, mettete anche del terriccio nuovo con un alto apporto di sostanze nutritive.

Sara Fonte

Sono Sara Fonte, da anni ho trasformato la passione per la scrittura nel mio lavoro. Amo anche cucinare, fare sport e viaggiare.