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Caldo, scatta l’allarme da bollino rosso: i giorni più caldi e pericolosi

Pubblicato da
Nadia Fusetti

Arriva l’allerta meteo dagli esperti per il caldo che ha fatto scattare l’allarme da bollino rosso, ecco tutti i dettagli.

Temperatura (Pixabay)

Si sa che l’estate mette sempre a dura prova il nostro fisico, soprattutto quello delle persone più deboli, come anziani e bambini, ma anche chi ha delle patologie e problemi specifici di salute. I consigli degli esperti sono sempre presenti, il telegiornale invita i telespettatori ogni giorno a fare molta attenzione alle ore più calde della giornata e a bere la giusta quantità di acqua.

Tuttavia, se queste regole valgono per anche in generale, tutta la popolazione deve prepararsi ad un’ondata di calore terribile che sta per abbattersi sull’Italia. In questo caso l’attenzione deve essere raddoppiata. Il caldo dell’estate è molto pericoloso per la salute e bisogna provvedere a starne al riparo il più possibile.

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I meteorologi hanno individuato quali saranno le giornate maggiormente colpite da questo ondata, vediamo qui di seguito tutti i dettagli per non avere brutte sorprese.

Caldo, è allarme: i giorni più pericolosi

Sole alto nel cielo (Pixabay)

È evidente già da qualche giorno che le temperature sono molto alte in tutta Italia e che è difficile sostenerle. Tuttavia, il peggio deve ancora arrivare. Le giornate del 27, ma principalmente quelle del 28 e del 29 giugno saranno, infatti, le più calde in assoluto. Le autorità hanno dato l’allarme da bollino rosso per questa ondata di caldo che interesserà soprattutto le isole e il Sud, ma anche al Nord non ci sarà molta differenza.

In questi giorni in Sicilia e in Sardegna ci sono picchi di 42 gradi, con un caldo molto afoso che mette a dura prova le persone. Non si può respirare e non si potrà nemmeno per la giornata del 30 e nel fine settimana. Il caldo persiste e non molla la presa. Tuttavia, basta resistere ancora qualche giorno.

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Osservando qualche semplice accortezza, questi giorni difficili si possono superare. Poi, secondo gli esperti, le correnti atlantiche arriveranno a spazzare via l’afa nella prima settimana di luglio. Tutto quello che continuate a sentire è vero: bisogna evitare le ore più calde della giornata, bisogna idratarsi come si deve per permettere all’organismo di mantenersi in salute e di non avere bruschi cali di pressione. Meglio mangiare tanta frutta e verdura, cose fresche e salutari. Rivolgersi al medico che si fa fatica ad affrontare queste temperature.

Nadia Fusetti