Pianta di limoni sul balcone, cosa fare per farla crescere facilmente

I suggerimenti da seguire per avere una bella e rigogliosa pianta di limoni sul balcone, capace di darci frutti grossi e succulenti.

Dei limoni appesi ad una pianta
Dei limoni appesi ad una pianta (Pixabay)

Pianta di limoni sul balcone, come dobbiamo fare per farla crescere? Si tratta di una comodità assoluta, in grado di darci frutti utili per poterli utilizzare in diverse ricette, specialmente per secondi piatti e per certi tipi di dolci. La coltivazione di agrumi sugli spazi esterni di casa è una cosa più semplice di quanto si possa immaginare.

Bisogna solamente seguire delle semplici regole per centrare l’obiettivo. Dobbiamo anzitutto servirci di vasi che siano grandi più di 30 centimetri. Meglio poi se in terracotta e che abbiano dei fori per il drenaggio sul fondo, in modo tale da permettere di innaffiare la nostra pianta di limoni sul balcone direttamente dal basso.

La scelta del terreno poi è fondamentale. È necessario che sia lievemente acido per quanto riguarda il ph, con il valore ideale che deve essere compreso tra 6 e 6,5. Dovrebbe più nel dettaglio essere costituito da queste sostanze, con le relative parti:

  • fibra di cocco, 2
  • terriccio universale, 2
  • compost, 1
  • miscela di farina di ossa, 1
  • perlite, ½

Pianta di limoni in casa, annaffiatura ed esposizione al Sole

Un limone di grosse dimensioni
Un limone di grosse dimensioni (Pixabay)

E poi la pianta di limoni sul balcone deve recepire tantissima luce diretta dal Sole, con una quantità di almeno sei ore ogni giorno. Ma solo a partire da una settimana, perché per i primi giorni la pianta avrà bisogno di abituarsi al nuovo ambiente. In quel caso, per i primi sette giorni, necessiterà di stare all’ombra, con poca luce da raccogliere.

Badate bene poi in estate a rimuovere la pianta dalla esposizione al Sole nelle ore più calde della giornata. Per quanto riguarda la frequenza con la quale innaffiarla, la pianta avrà bisogno di acqua una volta al giorno. Dovremo garantirle terreno umido sempre, senza fare in modo che si asciughi.

Naturalmente innaffiamo dal basso, evitando di bagnare le foglie perché questa situazione può facilmente dare adito alla comparsa di malattie. Riguardo a come concimare la pianta, una volta al mese serviamoci di ferro e magnesio, ricavabili anche da un compost costituito da fondi di caffè e gusci d’uova. Per una soluzione pratica ed economica.

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Cosa fare contro eventuali malattie ed infestazioni di parassiti

Invece ogni due settimane riponiamo per qualche centimetro sotto al terriccio una buccia di banana tagliata a pezzetti. Cosa che le darà invece un ottimo apporto di potassio.

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Per tenere lontani parassiti, afidi ed insetti vari, mescoliamo un pò di olio di neem solubile con dell’acqua, in uno spruzzino, ed applichiamo sulla pianta ogni uno o due giorni. E come sempre si dovrebbe fare con ogni tipo di pianta coltivata in casa, potiamo ed eliminiamo i rami e le foglie secchi o malati, per impedire che la malattia si diffonda al resto del vegetale.

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Una potatura completa ed in piena regola però andrebbe fatta in particolar modo in primavera, quando la pianta rinvigorisce ed inizia la sua fase di crescita.

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