L’arrivo delle sempre più calde giornate di sole vede i parchi affollarsi di bambini di tutte le età che non vedono l’ora di passare un po’ di tempo all’aria aperta giocando.
Tuttavia, bisognerebbe adoperare un’accortezza: la loro pelle è molto più sensibile di quella degli adulti, pertanto va tutelata. Le creme solari per bambini vanno utilizzate fin da subito, in modo tale da proteggerli dall’esposizione diretta ai raggi ultravioletti. Questi ultimi infatti, anche in giornate nuvolose e coperte, penetrano attraverso le nuvole, raggiungendo il derma in profondità.
Per scongiurare scottature, irritazioni e conseguenze dermatologiche, in età adulta, gli esperti raccomandano di adoperare fin dalla tenera età la giusta protezione solare.
Migliori creme solari per bambini: perché sono importanti
La pelle dei bambini è ancora in fase di sviluppo, così come la produzione di melanina: una sostanza che funge da schermo fisico ai raggi ultravioletti, attivandosi all’esposizione diretta. Essendo molto più sottile, è maggiormente esposta alle radiazioni solari che possono penetrare in profondità.
Termoregolazione e film idrolipidico non sono ancora completi, sottoponendo i bambini ad un maggiore rischio di disidratazione, scottature, formazione di melanoma e tumori cutanei.
Creme solari per bambini: quale scegliere a seconda dell’età
Ovviamente l’età è uno dei fattori chiave per capire quale grado di protezione scegliere per la pelle dei bambini.
- 0-6 mesi: in questa fascia d’età i neonati non vanno assolutamente esposti al sole poiché la loro pelle è estremamente delicata;
- 6-36 mesi: di norma, fino ai 3 anni è sconsigliato esporre i bambini direttamente sotto le radiazioni solari. Sia in caso di esposizione diretta che indiretta, occorre adoperare indumenti adatti come capellini, indumenti protettivi e creme solari con il massimo grado di protezione. Attenzione anche alle minacce invisibili delle radiazioni riflesse: dal terreno e dal cielo. I raggi UVA penetrano anche il vetro, pertanto l’ombra dell’ombrellone non sarà sufficiente a proteggerli.
- 3-12 anni: esposizione sempre limitata e protetta da prodotti appositi che abbiano come grado di protezione 50+ SPF (indipendentemente dal fototipo).
E per quanto riguarda le altre caratteristiche? Una buona crema solare per bambini che protegga in maniera completa deve:
- Essere resistente all’acqua e alla sabbia;
- Proteggere completamente sia dai raggi UVA che UVB;
- Essere adatta a cute sensibile con tendenza atopica;
- Essere priva di conservanti, coloranti, nickel, fragranze e allergeni (anche potenziali).
Potrebbe interessarti anche: Quali sono le migliori creme solari? Marche e prezzi da comprare
Protezione dai raggi UV: come funziona
Per proteggere completamente la pelle dei bambini, occorre prediligere le creme solari che abbiano un ampio spettro di protezione UV. Ciò garantisce una copertura quasi completa dai raggi UVA e UVB, altrettanto pericolosi per la pelle. Il fattore di protezione solare (SPF) indica soltanto l’efficacia della protezione di un prodotto.
All’interno delle creme solari per bambini si possono trovare filtri chimici e fisici. Questi ultimi, tra cui il biossido di titanio, ha la funzione di riflettere i raggi UV disperdendoli. Mentre quelli chimici assorbono i raggi solari, diffondendoli sotto forma di calore. Agiscono entrambi come una barriera protettiva, sebbene abbiano funzioni diverse, ma complementari.
Come applicare la crema solare: consigli per l’utilizzo
Per ottimizzare l’effetto protettivo della crema solare, occorre seguire alcune accortezze tra cui:
- Agitare il contenitore prima dell’uso e applicare su tutte le zone del corpo. In particolare, prestare attenzione a quelle più sensibili come: naso, orecchie, mento, piedi;
- Applicare una quantità abbondante di crema, almeno 30 minuti prima di un’esposizione diretta al sole;
- Stendere la crema protettiva ogni due ore, dal primo utilizzo, in modo tale da evitare scottature e ustioni causate da un deterioramento dell’efficacia del prodotto (messo a dura prova da bagni continui, docce, sabbia ecc.);
- Qualsiasi sia il fototipo e la carnagione del bambino, applicare sempre la crema solare;
- Per ridurre l’effetto dannoso dei raggi ultravioletti, prediligere indumenti in fibra vegetale, cappellini e zone gioco in ombra.
Cosa sapere prima di utilizzare una crema solare per bambini protettiva
Oltre all’età e alle caratteristiche imprescindibili per una buona crema solare efficace e protettiva è bene sapere alcune cose, prima del suo utilizzo.
- Più sono piccoli i bambini e meno li si dovrà esporre al sole: i lattanti in particolar modo sono i più vulnerabili e sottoposti ad eritemi e scottature, anche indirette (ad esempio sotto l’ombrellone).
- I raggi ultravioletti sono molto più potenti nelle ore calde della giornata, dalle 10 alle 16. Sarebbe quindi preferibile evitare un’esposizione diretta in queste ore.
- Che sia per una gita in montagna o una camminata tra i boschi, bisogna sapere che i raggi UV aumentano del 4% ogni 1000 metri di dislivello. Ne consegue che maggiore sarà l’altitudine e più consistente dovrà essere lo strato di crema protettiva da applicare contro le radiazioni solari.
- Condizioni climatiche umide aumentano la sensibilità della pelle all’esposizione dei raggi solari. Le alte temperature e l’umidità favoriscono infatti una maggiore sudorazione che diminuisce l’efficacia protettiva dei prodotti.
- Più si è vicini all’Equatore e maggiore sarà l’esposizione ai raggi UV.
- Superfici riflettenti come acqua, neve, sabbia, ghiaccio possono riflettere dell’80% i raggi solari provocando scottature.
- L’assunzione di farmaci può aumentare la sensibilità della pelle dei bambini, diminuendo l’efficacia di entrambe le soluzioni.
- Indipendentemente dalla posizione del bambino, la sua cute va protetta dalla luce solare.