Gli studiosi hanno individuato un test, molto semplice, che permette di diagnosticare precocemente il tumore al cervello.
Il tumore al cervello consiste nella crescita anomala e fuori controllo di un gruppo di cellule che poi vanno a formare una massa. Questa massa può essere benigna oppure maligna. Esistono diversi tipi di tumori al cervello che hanno dimensioni e posizioni specifiche.
Un tumore di questo tipo è abbastanza raro. Delle diagnosi che vengono fatte per tumori, “solo” l’1,6% interessano quelli al cervello. Tuttavia, si tratta di tumori particolarmente aggressivi che se non diagnosticati in tempo portano ad un basso livello le probabilità di sopravvivenza. Per questo motivo gli studiosi continuano a studiare questa malattia.
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Dal momento che diagnosticare questo tipo di tumore, come altri, non è semplice, alcuni ricercatori hanno messo a punto un sistema veloce per poterlo fare. Si tratta di un test linguistico, ma scopriamo qui di seguito tutti i dettagli.
Tumore al cervello: si può scoprire con questo test
Gli autori di questo studio sono i ricercatori dell’Università di Edimburgo. La ricerca è stata finanziata da The Brain Tumor Charity e i risultati con tutti i dettagli sono stati pubblicati su BMC Neurology. Il test si chiama “Arca di Noè” ed è stato applicato su un gruppo di persone affette da tumore al cervello e poi su un altro gruppo formato da persone perfettamente sane.
Il test è davvero molto semplice: basta dire in 60 secondi quanti più animali possibili. Sembra una sciocchezza e una banalità, ma i risultati hanno dimostrato che chi aveva un tumore al cervello otteneva un punteggio decisamente più basso, soprattutto chi aveva forme più aggressive, di chi era perfettamente sano.
Paul Brennan, responsabile dello studio, ha dichiarato che questo test linguistico può essere un aiuto molto importante per i medici di base per capire se c’è qualcosa che non va nel cervello. In base al punteggio, se questo è particolarmente basso, allora si saprà poi quali altri esami fare con una certa urgenza.
Le persone con punteggio basso hanno una grande probabilità di sviluppare il tumore al cervello quindi hanno bisogno di esami specifici in breve tempo. Così come hanno bisogno di essere monitorati nel tempo in modo da intervenire il prima possibile appena compare qualcosa.
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Lo studio, nonostante l’efficacia, deve essere approfondito, naturalmente. È stato fatto su un piccolo gruppo di 200 persone e, quindi, necessita di miglioramenti e di maggiori dettagli. Tuttavia, tutte queste scoperte, anche se non molto precise all’inizio, possono essere molto utili.
