Quanto e come influisce il sole sulla pelle? Gli esperti svelano l’impatto dei raggi UV su disturbi della pelle come acne e brufoli. Tutti i dettagli.
Molte persone pensano che per rimuovere cicatrici o segni sulla pelle, sia necessario prendere il sole. Tuttavia, non sempre è così. Come nel caso di acne, brufoli e disturbi della pelle. La parola agli esperti.
L’impatto del sole su acne e brufoli: tutto quello che c’è da sapere
Se si è costantemente alle prese con brufoli dovuti all’acne, si è tentati di provare qualsiasi cosa per sbarazzarsene. Alcuni credono che sdraiarsi al sole possa aiutare. Si pensa che la luce del sole asciughi l’olio della pelle e/o ne impedisca la produzione, rendendo la pelle più chiara.
Sembra logico, no? Dopo tutto, l’eccessiva produzione di olio gioca spesso un ruolo nello sviluppo dell’acne, insieme ad altri fattori come i batteri e gli squilibri ormonali. Ma in realtà, l’effetto disidratante del sole sulla pelle finisce per fare più male che bene, come spiega Sydney VanHoose, infermiera professionista certificata presso la Water’s Edge Dermatology.
“Stare al sole può far sembrare che l’acne stia migliorando in un primo momento, ma in seguito porta a nuovi focolai”, ha detto VanHoose.
Inoltre, se non si usa la protezione solare o non ci si copre con indumenti protettivi quando si è all’aperto, ci si espone ai raggi UV che potrebbero peggiorare altri problemi della carnagione e persino portare al cancro della pelle.
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Come il sole potrebbe scatenare reazioni cutanee improvvise
Dopo essere stati al sole, l’epidermide (lo strato superiore della pelle) inizia a seccarsi e a ispessirsi, spiega VanHoose. Quando questo accade, il corpo risponde producendo ancora più olio per compensare quello che è andato perduto, e questo può portare a nuove eruzioni cutanee.
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Questo effetto non si verifica immediatamente, e forse è per questo che le persone non si rendono conto del legame tra la luce solare e il peggioramento dell’acne. Un’altra fonte di confusione è il fatto che i dermatologi talvolta raccomandano la terapia della luce per trattare l’acne.
Tuttavia, la luce blu utilizzata in questo trattamento approvato dalla FDA è molto diversa dai raggi solari. Uccide i batteri che causano l’acne (P. acnes) senza danneggiare la pelle come fanno i raggi UV. La luce solare non uccide il P. acnes.
Perchè si pensa che il sole aiuti acne e brufoli
Un giorno, un fine settimana o una settimana al sole possono effettivamente fare temporaneamente la differenza, ma non per i motivi che si pensa. L’abbronzatura, ad esempio, può far risaltare meno i brufoli rossi. Anche l’effetto antistress di una vacanza può essere d’aiuto, dato che lo stress è noto per esacerbare l’acne.
Un compromesso poco lungimirante, anche se il culto del sole portasse in qualche modo a una carnagione più chiara, gli altri rischi che comporta per la pelle non ne valgono la pena.
Esporre l’acne ai raggi UV senza alcuna protezione comporta un aumento del rischio di cicatrici e iperpigmentazione, afferma VanHoose. Quindi, anche se le persone pensano che la loro carnagione sia migliore quando si abbronzano, il compromesso è che finiranno per avere più segni e macchie scure, e forse anche il cancro della pelle, in futuro.
I danni causati dall’esposizione al sole senza protezione possono anche portare a un invecchiamento precoce della pelle e alle rughe. Molte persone che hanno l’acne vogliono anche curare le rughe sottili sul viso, e il sole non le aiuterà, anzi le peggiorerà, ha detto VanHoose.
Anche brevi periodi di esposizione al sole contribuiscono a danneggiare la pelle, quindi è importante indossare ogni giorno una protezione solare ad ampio spettro, resistente all’acqua e con un SPF di almeno 30. Temete che la protezione solare faccia apparire il vostro viso più grasso o provochi più bruciori? Leggete l’etichetta e cercate un prodotto privo di oli e non comedogenico.