Cosa bisogna fare per ottenere quanto ci spetta di diritto in fatto di Assegno unico INPS che ancora non abbiamo percepito.
Assegno unico INPS, c’è una scadenza molto importante che riguarda tutti coloro che, ad oggi, hanno a pieno titolo diritto a ricevere gli arretrati non ancora percepiti. Serve però attivarsi per non perdere soldi importanti che serviranno a fornire un sostegno a dir poco fondamentale al proprio nucleo familiare.
L’Assegno unico INPS è stato concepito per dare un supporto economico per qualsiasi famiglia che abbia dei figli a carico fino ai 18 anni e, in casi specifici, anche fino ai 21. Inoltre non sussiste alcun limite di età nel caso in cui i figli siano affetti da delle disabilità gravi.
Le domande per ottenere l’Assegno unico INPS andavano fatte a partire dallo scorso mese di marzo. Con il passare dei mesi chi ha presentato l’apposita richiesta ha ricevuto la cifra calcolata in base alla propria situazione e che tiene conto del numero di figli a carico, della loro situazione di salute e dell’ISEE, il quale non è obbligatorio ma risulta essere fortemente vincolante.
Assegno Unico INPS, pagamenti ed importi arretrati disponibili per pochissimo
Difatti chi non presenta l’ISEE relativo all’ultimo anno disponibile, o ne esibisce uno non correttamente compilato, finisce all’interno della fascia meno privilegiata. La quale riceve solamente 50 euro al mese per ogni figlio a carico. Ad oggi è ancora possibile ottenere gli arretrati da marzo in poi, ma c’è pochissimo tempo a disposizione in tal senso.
Infatti vige una scadenza ben precisa per potere ottenere anche i sostegni mensili non ancora ricevuti perché non è stata ancora fatta domanda per avere l’Assegno unico. La data ultima è rappresentata dal 30 giugno.
Avanzando la richiesta di Assegno unico entro la fine di questo mese, l’INPS concederà anche le cifre in questione facendo scattare la retroattività per il trimestre marzo-maggio.
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Come fare per avanzare domanda di Assegno Unico
Da luglio in avanti invece, presentando richiesta di Assegno Unico 2022, il diritto di ottenere gli arretrati decadrà e si avrà accesso solamente ai sussidi per tutta la seconda metà dell’anno corrente. Inoltre i rimborsi scatteranno a partire dal mese successivo alla presentazione della suddetta domanda.
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La quale va compilata collegandosi al sito web ufficiale dell’INPS. Fatto questo occorre visitare l’apposita sezione dedicata all’Assegno unico universale. Il tutto mediante credenziali SPID, carta di identità elettronica o carta nazionale dei servizi. Oppure si può chiedere un consulto al numero verde dell’Inps, che è 803.164 e che è gratuito da fisso.
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Altrimenti c’è il numero a pagamento da cellulare, con tariffa a discrezione del proprio gestore: si tratta del numero 06.164.164. Un’altra alternativa per presentare domanda di Assegno unico universale consiste nel richiedere il supporto di un Patronato CAF.