Come eliminare in maniera definitiva gli afidi che infestano le nostre piante? I consigli degli esperti per liberarsene.
Gli afidi sono dei piccoli insetti, comunemente chiamati “pidocchi delle piante”, che infestano piante domestiche e coltivazioni, causando danni ingenti. Vediamo qualche consiglio per liberarsene.
Come eliminare gli afidi dalle piante: i metodi infallibili
Gli afidi sembrano essere presenti in ogni giardino. Sono piccoli insetti dal corpo molle che si nutrono succhiando i liquidi ricchi di sostanze nutritive dalle piante. In grandi quantità, possono indebolire notevolmente le piante, danneggiando fiori e frutti.
Gli afidi si moltiplicano rapidamente, quindi è importante tenerli sotto controllo prima che inizi la riproduzione. In una sola stagione possono verificarsi molte generazioni.
La buona notizia è che gli afidi tendono a muoversi piuttosto lentamente e, con una cura diligente, possono essere controllati.
Gli afidi sono minuscoli (gli adulti non superano il centimetro) e spesso quasi invisibili a occhio nudo. Le varie specie possono apparire bianche, nere, marroni, grigie, gialle, verde chiaro o addirittura rosa!
Alcune possono avere un rivestimento ceroso o lanoso. Hanno un corpo a forma di pera con lunghe antenne; le ninfe (giovani afidi) sono simili agli adulti. La maggior parte delle specie ha due brevi tubi (chiamati cornicioni) che sporgono dall’estremità posteriore.
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Danneggiamento da afidi: come riconoscerli
Gli adulti si nutrono dei succhi delle piante, attaccando foglie, steli, germogli, fiori, frutti e/o radici, a seconda della specie. La maggior parte degli afidi ama soprattutto le nuove piante grasse. Alcuni, come l’afide verde del pesco, si nutrono di una varietà di piante, mentre altri, come l’afide roseo del melo, si concentrano su una o poche piante ospiti.
Osservate le foglie deformate, arricciate, stentate o ingiallite. Controllate anche la parte inferiore delle foglie, dove gli afidi amano nascondersi.
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Se le foglie o gli steli sono ricoperti da una sostanza appiccicosa, è segno che gli afidi potrebbero aver bevuto della linfa. Questa “melata”, un liquido zuccherino prodotto dagli insetti come rifiuto, può attirare altri insetti, come le formiche, che raccolgono la sostanza per nutrirsi.
Quando gli afidi si nutrono degli alberi, la loro melata può cadere su automobili, mobili da esterno, vialetti e così via. La melata può talvolta favorire una crescita fungina chiamata muffa fuligginosa, che fa apparire neri i rami e le foglie.
I fiori o i frutti possono deformarsi a causa dell’alimentazione degli afidi. Alcune specie di afidi causano la formazione di galle sulle radici o sulle foglie.
Gli afidi possono trasmettere virus tra le piante e attirare altri insetti che li predano, come le coccinelle.
Come eliminare gli afidi: soluzioni efficaci
- Provate a spruzzare le piante infestate con un forte getto d’acqua; a volte gli afidi hanno bisogno solo di un’esplosione per staccarsi. In genere, non sono in grado di tornare sulla stessa pianta.
- L’olio di neem, i saponi insetticidi e gli oli orticoli sono efficaci contro gli afidi, ma queste sostanze devono entrare in contatto con gli afidi per funzionare. Assicuratevi di seguire le istruzioni di applicazione riportate sulla confezione.
- Spesso è possibile controllare gli afidi strofinando o spruzzando le foglie della pianta con una soluzione leggera di acqua e qualche goccia di sapone per piatti. L’acqua saponata deve essere riapplicata ogni 2-3 giorni per 2 settimane.
- Una variante di questa miscela di acqua e sapone include il pepe di Cayenna: Mescolare 1 litro d’acqua, 1 cucchiaino di sapone liquido per piatti e un pizzico di pepe di Caienna. Non diluire prima di spruzzare sulle piante.
- La terra di diatomee (DE) è un materiale organico non tossico che disidrata gli afidi.
Attenzione: Non applicate la terra di diatomee quando le piante sono in fiore, perché uccide gli impollinatori come api e farfalle se entrano in contatto con essa.