Zecche, attenzione agli amici a quattro zampe: come fare per salvaguardarli e salvaguardarci da un pericolo troppo spesso sottovalutato.
In Estate le zecche si fanno più attive e non solo: quest’estate, viste le eccezionali temperature da inzio Maggio e la scarsità di piogge, la stagione sembra essere particolarmente abbondante. Proteggerci è un imperativo non da poco ma dobbiamo proteggere anche chi si è affidato a noi: ossia i nostri amici a quattro zampe. Per loro infatti il contatto con le zecche può essere ancora più pericoloso.
Ti potrebbe interessare anche->Angurie: crepe e semi bianchi sono aspetti negativi? Ecco come stanno le cose
Zecche, attenzione agli amici a quattro zampe: ecco come si può fare
Le zecche sono un pericolo che spesso e volentieri viene sottovalutato. In pochi sanno che, infatti, il “morso” della zecca può risutare pericoloso anche per l’uomo. Certo, i casi di mortalità, a conti fatti, sono sempre molto bassi, ma è sempre buono giocare d’anticipo. Infatti la zecca trasmette malattie che colpiscono il sistema nervoso e che, potenzialmente, possono portare alla morte un soggetto che abbia patologie pregresse. Per gli altri, queste malattie sono solitamente facilmente curabili in men che non si dica con una cura antibiotica.
Ti potrebbe interessare anche->Come eliminare il cattivo odore in bagno: i rimedi più efficaci
E tuttavia, sarebbe sempre opportuno giocare di prevenzione, così da scongiurare ogni possibile rischio. Chi abbia animali domestici deve prestare attenzione a loro: non sono gli animali sono, con le zecche, molto più a rischio di complicanze, ma possono anche agire da veicolo, e possono portarle in casa. Esistono, per questo, appositi antiparassitari: sia da applicare in loco, sia i collarini che assicurano una copertura per otto mesi. Inoltre, potrebbe essere una buona idea, munirsi di guanto e controllare l’animale fisicamente dopo esser stati magari all’aperto, nella vegetazione alta.
In casa, le zecche, possono essere particolarmente infestanti. Possono annidarsi dietro ai battiscopa o nei rulli delle tapparelle, dove rimangono annidate. Attenzione, sembrerà strano dirlo, ai piccioni che si posano sul vostro terrazzo o nel vostro giardino: spesso anch’essi finisco per essere dei veicoli di questi animaletti molto poco simpatici.
Per scongiurare il rischio, assicuriamoci di avere un ambiente pulito, e usiamo per pulire i tessuti una vaporella ad alte temperature.