Spazzare il balcone è necessario, ma con quale frequenza?

Se hai il balcone saprai che è da spazzare con una certa frequenza, altrimenti ti ritroverai sommerso di polvere, ma quante volte alla settimana è necessario usare la scopa?

balcone
Balconi (Pexels)

Specialmente se abiti al mare, ma anche in città, la minaccia della sabbia e della polvere sono davvero dietro l’angolo. Una minaccia che può compromettere la pulizia del tuo fantastico balcone.

Durante questi ultimi due anni ci siamo resi conto di quanto l’ambiente domestico sia fondamentale, visto come rifugio sicuro nei momenti di vita quotidiana, ma soprattutto in quelli di sconforto.

Il balcone fa di certo parte dell’ambiente domestico e per fare in modo che sia accogliente la pulizia occupa uno spazio rilevante. Per questo motivo è necessario sapere qual è la frequenza corretta per spazzare il balcone.

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Con quale frequenza spazzare il balcone?

balcone pulito
Persona che si rilassa su un balcone pulito (Pexels)

Non so che uso ne fai del balcone, ma se ci stai spesso e soprattutto se hai dei bambini che qui si divertono a giocare la pulizia è fondamentale. A volte però sembra che tutti i suoi sforzi siano vani. Ma non sarà perché non lo pulisci in modo adeguato e con la giusta frequenza? Perché può sembrare una banalità ma la frequenza con cui si spazza il balcone è fondamentale.

Per non parlare poi degli strumenti da utilizzare. Non c’è solo la scopa normale ma anche quella morbida, con le setole oppure dura. Altrimenti si può ricorrere al sistema elettrostatico con panni specifici cattura polvere o anche l’aspirapolvere. Ma quali sono gli attrezzi migliori e in quali casi devono essere utilizzati?

La scopa a setole può essere utile quando sul tuo balcone è presente qualche rimasuglio, come ad esempio fazzoletti, cibo, scontrini, ecc. Però sarebbe l’ideale non comprarne una con le setole morbide o con la base larga, perché questo tipo di scopa fa volare via la polvere e di conseguenza si farà più fatica a pulire in maniera adeguata. La cosa migliore sarebbe dunque utilizzare una scopa elettrica dopo aver passato la scopa. In questo modo eliminerai al meglio qualsiasi residuo.

Una volta che hai individuato lo strumento che fa per te, cerchiamo di capire come spazzare nel modo corretto e con quale frequenza. Impugna il manico della scopa posizionando le mani parallele tra loro, una più in alto e l’altra più in basso. Per fare ciò adotta una postura adeguata e posizionati accanto alla scopa, in modo tale da tenerla perpendicolare al corpo. In alternativa puoi metterti dietro di essa ma non davanti, perché altrimenti potresti correre il rischio che la polvere vada sui piedi, oltre al fatto di ricevere la scopa sui piedi che, ti ricordo, equivale a non sposarsi secondo la nota superstizione!

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Inizia a spazzare dal fondo passando bene tutti gli angoli fino ad arrivare alla porta d’uscita, così eviterai di rientrare nuovamente con il rischio di sporcare di nuovo la stanza. Questo metodo vale sia per le stanze della casa ma anche per il balcone. Altra cosa che devi fare è assicurarti che la scopa sia sempre ben pulita, altrimenti spazzerai per niente. Infine pulisci con frequenza il balcone senza dover aspettare di raccogliere la polvere una volta tantum. In questo modo sarai sicuro di avere il balcone pulito per far giocare tranquillamente i tuoi bambini o per goderti un po’ di meritato relax.

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