La situazione dei rincari in Italia è da record, mai così alti sia per la spesa al supermercato che per le spese di casa, i dettagli.
L’abbiamo notato tutti, ed era impossibile non farlo, ma nell’ultimo periodo i prezzi di alcuni prodotti sono aumentati a dismisura gettando moltissime persone nello sconforto. Infatti, questo aumento di prezzi ha riguardato i rifornimenti di carburante in primis, bene di cui tutti hanno bisogno e non per piacere ma per spostarsi per lavoro nella maggior parte dei casi.
Le cause sono diverse, il mondo ha dovuto attraversare prima una pandemia, una guerra poi. Le conseguenze si fanno sentire in tutti i settori. La benzina costa troppo, i soldi dei risparmiatori sono a rischio, cresce a dismisura anche quello che serve per fare la spesa al supermercato e per pagare tutte le spese e le bollette di casa.
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L’ANSA stessa ha dato comunicazione della situazione di allarme in cui si sta vivendo segnalando che alle famiglie sono stati chiesti in questi mesi centinaia di euro in più rispetto all’anno scorso. Vediamo nel dettaglio tutti gli aumenti.
Rincari da record: situazione da allarme, tutti gli aumenti
Il Presidente di Assoutenti, Furio Truzzi, ha dichiarato che i prezzi sui prodotti alimentari hanno registrato un rialzo record. Stiamo parlando dell’1,2% al mese e del 7,4% rispetto all’anno scorso. Una famiglia solo per mangiare deve spendere oltre 500 euro in più. Secondo lui siamo in presenza di un vero e proprio allarme e la situazione è destinata a peggiorare.
Vediamo gli aumenti che interessano i prodotti alimentari:
- pane 9,6%
- farina 18,7%
- pasta 20,5%
- riso 9,9%
- carni 6,7%
- latte dal 6 all’8%
- burro 23,3%
- olio di semi 70%
- pomodori 20%
- insalata 8%
- acqua minerale 7%
Inoltre, ecco gli aumenti per le spese relative alla casa:
- energia mercato libero 74,1%
- energia elettrica 73%
- energia mercato tutelato 67,7%
- gas mercato tutelato 62,3%
- gasolio per riscaldamento 47,5%
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Anche i mobili per la casa hanno subito un rincaro del 6%, così come i bollitori e le macchine del caffè, che arrivano all’8%. Il 6,4% interessa i frigoriferi e i freezer, i piccoli apparecchi elettrici hanno avuto un aumento del 7%. Secondo Truzzi il Governo non può di certo rimanere a guardare, ma deve assolutamente prendere delle misure straordinarie per questa situazione ormai fuori controllo.
