La comunicazione riguarda il pericolo di contaminazione a causa di tossine presenti nel caffè macinato, attenzione a questi prodotti.
Il caffè è il prodotto più acquistato e più consumato nei vari modi e nelle varie tipologie. Tuttavia, è appena arrivata una comunicazione che ha come protagonista il caffè macinato di due note marche che risulta essere contaminato. Le catene responsabili della vendita hanno riferito il pericolo e vediamo nei dettagli di quale prodotto in particolare si tratta.
Ad emanare tempestivamente la comunicazione della contaminazione sono state Tuodì e Fresco Market. Il prodotto in questione è il caffè macinato gusto classico marchio Juanito. Si tratta della confezione da 250 grammi con il numero di lotto D06X e con data di scadenza 06/04/2024.
Queste due catene di supermercato hanno avvisato i consumatori che il problema riguarda la presenza di tossine, in particolare ocratossina presente oltre i limiti di legge. L’avvertenza, naturalmente, è di controllare i recenti acquisti e se si ha questo prodotto in casa, è necessario riportarlo al punto vendita per il rimborso senza consumarlo perché pericoloso per la salute.
POTRESTI LEGGERE ANCHE >>> Richiamo alimentare: attenzione al latte in polvere, “non idoneo”
Il prodotto è assolutamente da evitare, ma è facilmente individuabile grazie alle informazioni che sono state rese note da Ilfattoalimentare.it. Purtroppo, i richiami alimentari sono all’ordine del giorno. Capita spesso, nonostante i controlli severi e regolari che si hanno in Italia, pericoli di contaminazione e di intossicazione alimentare.
L’ocrattosina A è una micotossina prodotta dai funghi della specie Aspergillus e Penicillium. Si tratta di una sostanza che si può trovare nel caffè, nei cereali, nel vino e nella frutta. È cancerogena per gli animali, non si sa se lo sia anche per l’uomo. Tuttavia, è pericolosa perché danneggia tutto l’organismo legandosi alle siero-albumine del sangue.
POTRESTI LEGGERE ANCHE >>> Allerta alimentare: ritirati diversi lotti di pesce, tutti i dettagli
I sintomi che possono manifestarsi se si ingeriscono queste tossine possono essere vari. Possono insorgere disturbi gastrointestinali, quindi, vomito e diarrea, così come possono esserci problemi ai reni o al fegato. Naturalmente dipende dalla quantità ingerita e da quanto tempestivo è poi l’intervento degli specialisti per la cura.