Rischio di infarto e ictus, ma l’origine del male è in casa, sempre con noi

Uno stile di vita sano è alla base della salute, ictus e infarto sono rischi da evitare, ma l’origine del male è proprio in casa. Di cosa si tratta?

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Monitor pressione sanguigna (Pixabay)

Uno stile di vita sano è alla base della salute, ictus e infarto sono rischi da evitare, ma l’origine del male è proprio in casa. Di cosa si tratta? Una delle maggiori cause di morte nel mondo è collegata alle malattie cardiovascolari, quasi sempre silenziose e letali. Bisogna seguire corrette abitudini e mantenere uno stile di vita sano per evitare di incorrere in grossi problemi.

Tuttavia, non è sempre facile trovare il tempo per rilassarsi, per cucinare in maniera sana, o per praticare sport. I ritmi di vita odierni sono frenetici, compulsivi, e comportano grande tensione, ansia, paura, velocità. Inoltre ci si mettono anche le varie dipendenze, come sigarette, alcol e cibi grassi contenenti zuccheri. Non si sta mai tranquilli e si rischia la salute.

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Come abbassare il rischio di infarto e ictus iniziando da casa propria

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Cuore (Pixabay)

Una sana alimentazione è fondamentale per restare in salute e per mantenere in equilibrio i livelli di colesterolo nel sangue. Alimenti ricchi di fibre, i minerali e di vitamine si devono consumare ogni giorno. Per questo motivo, meglio preferire una dieta vegetariana, limitando carne e derivati.

Mangiare bene, cercando di mantenere bassi i livelli di colesterolo, è importante per non depositare troppo grasso nelle arterie, occludendo i vasi sanguigni e provocando infarti e ictus. Una condizione simile, che viene definita ipercolesterolemia, è silenziosa e letale, quasi priva di sintomi.

Ma, oltre al controllo del colesterolo nel sangue, attraverso una sana dieta, occorre praticare attività fisica, dormire bene e le giuste ore, e riposare quando serve. Il sonno è importantissimo, questo deve essere di qualità e deve durare le ore necessarie per rigenerare il fisico. Una carenza di sono comporta numerosi disturbi che incidono sulla salute.

I rischi che si corrono avendo una dipendenza dallo schermo

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Persona che guarda la TV (Pixabay)

Se si dorme poco, si è a corto di energie, un deficit energetico che consuma il corpo e che potrebbe provocare malattie cardiovascolari. Infine, per diminuire il rischio di tale terribili conseguenze, basta guardarsi attorno, direttamente in casa propria.

La Fondazione Veronesi, infatti, ha pubblicato un articolo nel quale si spiega che il rischio di infarto e ictus è strettamente legato all’utilizzo eccessivo di un elettrodomestico. Di cosa si tratta? Della televisione. Ovviamente, il problema non è la TV in sé. Trascorrere troppo tempo davanti allo schermo è sinonimo di vita sedentaria, spesso accompagnata dal consumo di cibi e bevande poco salutari, perciò può portare ad avere grossi danni di salute.

Lo studio della Fondazione Veronesi è stato condotto per dodici anni e su più di un milione di pazienti. Al di là della predisposizione genetica, lo studio ha messo in evidenza l’incidenza del tempo perduto davanti alla TV. Chi trascorre meno di 4 ore al giorno a guardare la televisione riduce il rischio di malattie cardiovascolari anche del 6%. Se si superano tali ore, aumenta il rischio per la salute, specialmente con l’avanzare dell’età.

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Meno di tre ore davanti alla TV, si abbassa il rischio del 16%, non poco. I soggetti che sono soliti guardare la televisione per tantissime ore rischiano molto, specialmente la sera, con i livelli di lipidi e di glucosio in aumento. Insomma, anche da questa apparentemente innocente azione, si rischia molto. Il consiglio è quello di non stare troppo attaccati alla schermo, di non trascorrere troppe ore davanti alla TV, impiegando il tempo libero in altro modo.

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