Con la glicemia alta è necessario fare attenzione all’alimentazione, ad esempio ecco cosa abbinare alla pasta.
La pasta è il cibo principale della cucina italiana. Non si può fare a meno di un buon piatto di pasta italiana. Ci sono diversi tipi, diverse forme e quindi non ci si annoia mai. Senza considerare il fatto che si può fare la pasta calda, la si può mangiare anche fredda, si può condire in tanti modi diversi. Ma è un alimento ricco di carboidrati.
La pasta non è molto indicata per chi ha problemi con la glicemia. Quest’ultima è la concentrazione di zuccheri nel sangue e la pasta ha un indice glicemico piuttosto alto. Con indice glicemico si indica il tempo di assorbimento degli zuccheri all’interno dell’organismo. Quindi, chi ha la glicemia alta oppure il diabete deve fare molta attenzione alle quantità.
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Non solo, chi ha la glicemia alta, ma vuole comunque mangiare un po’ di pasta deve trovare cosa abbinare per poter rimanere in salute e non alzare troppo la glicemia. Vediamo che cosa dicono gli esperti in merito.
La pasta alza la glicemia immediatamente e, quindi, anche se si può mangiare in piccole quantità, bisogna fare delle rinunce. La glicemia alta e, di conseguenza, il diabete, sono condizioni di salute molto pericolose che possono portare a conseguenze gravi. Per il diabete, anche se ci sono trattamenti efficaci grazie agli studi, non c’è una cura.
Quindi, per quanto riguarda la pasta è utile sapere che quella senza condimento ha un indice glicemico più alto di quella saltata in padella con un po’ di olio extravergine di oliva e accompagnata a delle verdure. Il segreto è questo: poca pasta, un po’ di olio e verdure che possono rallentare, con la quantità di fibre che contengono, l’assorbimento degli zuccheri.
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Un altro abbinamento molto utile è il pesce perché contiene le proteine e i grassi sani che possono tenere a bada l’innalzamento della glicemia nel sangue. Naturalmente queste sono indicazioni generali. Per avere una corretta indicazione sulle quantità e sugli abbinamenti da fare è necessario consultare un nutrizionista che può conoscervi meglio e valutare bene la vostra situazione nel caso abbiate problemi di glicemia.