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Pesticidi nel pesto alla genovese: i marchi peggiori

Pubblicato da
Sophia Melfi

Pesticidi nel pesto: l’allarme arriva da un nuovo test condotto in Svizzera su 14 marchi diversi. Tutti i dettagli.

Pesto (Pixabay)

Spesso, nel pesto industriale, non è difficile trovare delle sostanze controverse e potenzialmente pericolose per la salute dei consumatori. È il caso di alcuni pesticidi rinvenuti dagli esperti di K-Tipp, una nota rivista svizzero tedesca. Vediamo i dettagli.

Pesticidi nel pesto: attenzione ai marchi più contaminati

Nei sughi pronti e lavorati a livello industriale, spesso si ritrovano sostanze come addensanti, edulcoranti o, nel peggiore dei casi pesticidi. È quello che è capitato ad alcuni lotti di pesto alla genovese analizzati a laboratorio dalla rivista tedesca K-Tipp. Solo 3 marchi di quelli esaminati risultano infatti “accettabili”. Un buon pesto alla genovese dovrebbe contenere pochissimi ingredienti genuini tra cui:

Frutta mista (Pixabay)
  • pinoli
  • aglio
  • parmigiano reggiano
  • olio d’oliva
  • pecorino

Anche se si tratta di pesto pronto, la lista degli ingredienti deve sempre essere esigua, con pochi ingredienti, ma di buona qualità. O quanto meno, un pesto industriale non deve contenere pesticidi e altre sostanze controverse e potenzialmente pericolose. Vediamo i risultati del test.

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Cosa hanno trovato i ricercatori

Di 14 pesti analizzati, solo 3 sono risultati di buona qualità, mentre tutti gli altri insoddisfacenti. I ricercatori, oltre agli ingredienti tradizionali, hanno infatti trovato traccia di: patate, bambù, mais, latticello, zucchero, sorbato di potassio e aromi vari.

Inoltre, gli esperti hanno rinvenuto la presenza preoccupante e allarmante di 9 tipi diversi di pesticidi, sebbene in quantità entro i limiti di legge. Come si legge dal comunicato ufficiale: “Otto dei 14 prodotti testati contenevano piraclostrobina altamente tossica. Secondo il database dei pesticidi dell’Università dell’Hertfordshire (Regno Unito), su questa sostanza c’è massima allerta.”

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Questa sostanza risulta infatti estremamente dannosa per il sistema riproduttivo e neurologico dell’uomo. Dall’analisi in laboratorio, gli esperti hanno trovato 9 tipi di fungicidi in almeno 10 pesti, dannosi non solo per l’ambiente, ma anche per l’uomo. Tra quelli più pericolosi rientrano:

  • azoxystrobin
  • dimetomorfo
  • mandipropamide

Tra i marchi peggiori del test figurano:

  1. Rummo: pesto alla genovese
  2. Sapori di Italia
  3. Naturaplan pesto Bio
  4. Pesto alla genovese De Cecco.
Sophia Melfi