Il distacco della retina è un problema degli occhi che accade soprattutto ad una certa età, ma vediamone tutte le caratteristiche.
Il distacco della retina si verifica quando uno strato della retina si solleva trascinando con sé i vasi sanguigni che contengono importanti nutrienti e ossigeno per la salute dell’occhio. La retina è il tessuto che riveste la parte interna dell’occhio. Si tratta di una delle più serie problematiche che si possono verificare agli occhi.
È un problema che si verifica in tantissime persone, soprattutto quando l’età supera i 45-50 anni. Il tutto avviene anche a causa del vitreo, la sostanza gelatinosa presente tra la retina e il cristallino che premette il passaggio dei raggi focalizzati. A quell’età, però, il vitreo perde acqua, si separa dalla retina e si perde il suo supporto.
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Il distacco del vitreo provoca dei piccoli fori, delle rotture, il liquido del vitreo passa nella retina e provoca il suo distacco. Tuttavia, non sempre si arriva al distacco completo della retina, ma vediamo qui di seguito di approfondire l’argomento con ulteriori informazioni.
Spesso quando si verifica un distacco vitreale non si avvertono sintomi. Tuttavia, alcune persone possono percepire dall’inizio dei disturbi alla vista, anche minimi. Questi consistono in piccole macchie volanti come fossero mosche o piccoli puntini, e questo è dovuto al collasso delle fibrille del vitreo, oppure in piccoli lampi di luce. Questi sono dovuti alla fase di distacco dal vitreo dalla retina e si chiamano fosfeni.
Spesso, nel corso dei mesi, la comparsa delle macchioline nere diminuisce e i lampi di luce spariscono del tutto. Invece, se avviene un distacco della retina parziale o totale, allora in quel caso si può avvertire una vista offuscata o opaca. Il tutto inizia dal campo periferico, ma può verificarsi un problema anche alla vista centrale. Questo avviene per il conseguente distacco della macula.
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Si può intervenire in diversi modi: con un trattamento laser se si è all’inizio del disturbo, oppure con interventi chirurgici, due tecniche che sono complementari. Queste sono la chirurgia sclerale e la chirurgia vitreale. L’obiettivo è riattaccare la retina e cicatrizzarla. Nel caso del laser il tempo di recupero è di un paio di settimane perché è un trattamento poco invasivo. Nel caso dell’intervento, invece, si parla di 1 o 2 mesi in base all’entità del problema.