Il Ministero della Salute ha stabilito l’allerta alimentare per diversi lotti di pesce essiccato in busta e in vaschette di plastica. Tutti i dettagli.
E’ di nuovo allerta alimentare per diversi lotti di pesce essiccato importato e richiamato dal Ministero della Salute. I consumatori sono invitati a non acquistare tali prodotti, in quanto non idonei. Tutti i dettagli.
Richiamati diversi lotti di pesce importato: allerta alimentare
E’ di nuovo richiamo alimentare per diversi lotti di pesce in busta importati. Il Ministero della Salute ha prontamente segnalato ai consumatori i prodotti interessati, attraverso il proprio portale ufficiale.
Non è la prima volta che degli alimenti importati finiscano sul mirino del Ministero, in quanto spesso tratte lunghe, scarse condizioni igieniche e di trasporto, incidono sulla qualità del prodotto, con un rischio maggiore di contaminazione batterica, virale o da corpi estranei.
In questo caso si tratta di: pesce gatto, sardine, stoccafisso, mazzancolle, pesce lucertola, tilapia, suro, umbrina, a marchio Mama Africa. Il nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato è Alimenti dal Mondo – Italia Srl. I dati assenti sul certificato ufficiale di ritiro del Ministero sono:
- numeri di lotto interessati;
- marchio di identificazione dello stabilimento e/o del produttore;
- relative date di scadenza;
- nome del produttore.
La presunta sede dello stabilimento di questi pesci confezionati in busta o vaschette di plastica è Ruviano (CE), via Felcio snc. Tuttavia, motivo del ritiro è proprio la sede dello stabilimento non riconosciuta e quindi non idoneo, ai sensi dell’art. 14 del Reg. CE 178/2002. Si invita pertanto i clienti a non consumare i prodotti interessati a marchio Mama Africa, riportandoli al punto vendita del primo acquisto. Si attendono ulteriori aggiornamenti.
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Informazioni fondamentali dei prodotti che acquistiamo
Ci sono delle informazioni fondamentali che non possono proprio mancare nei prodotti che acquistiamo regolarmente. Controllarli, prima di metterli nel carrello è di enorme importanza per non incorrere in qualche guaio.
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Una delle prime cose da controllare è la lista degli ingredienti di un dato prodotto, la data di scadenza, il numero di lotto e soprattutto l’origine e la provenienza dell’alimento. A questo proposito la sede dello stabilimento in cui il prodotto locale o importato viene lavorato è di fondamentale rilevanza per i consumatori.
Quando non specificato, e quindi non a norma di legge, il Ministero della Salute raccomanda di segnalare tutte le difformità del caso in modo tale da bloccare il commercio dell’alimento in questione.
