È consigliabile mangiare l’anguria in gravidanza, oppure sarebbe opportuno evitare? Scopriamo pro e contro di questo frutto.
Fresco e gustoso, il cocomero è il frutto estivo per eccellenza. Se siamo in dolce attesa dovremmo rinunciarvi, o possiamo godere in ogni caso del suo sapore irresistibile? Ecco cosa sapere su proprietà nutrizionali, benefici e controindicazioni dell’anguria, per capire se anche in gravidanza è possibile mangiare questo alimento, oppure ci sono dei rischi per futura mamma e bebè.
Mangiare l’anguria in gravidanza è non solo possibile, ma anche consigliato: questo frutto, infatti, è ricco di nutrienti benefici per la nostra salute e per quella del feto.
In particolare, il principale vantaggio che consumare questo frutto in dolce attesa esercita sul nostro organismo riguarda l’idratazione: ricco di acqua e sali minerali, il cocomero svolge un’azione idratante indispensabile per le future mamme.
Basti pensare che mangiare tre fette di cocomero equivale a bere due bicchieri abbondanti di acqua. Allo stesso tempo, questo frutto garantisce l’assimilazione di potassio, fosforo e magnesio.
L’assunzione di queste sostanze è particolarmente indicata alle donne in dolce attesa, soprattutto nei mesi estivi: i sali minerali riducono la stanchezza e il senso di affaticamento, combattendo i crampi muscolari.
Mangiare l’anguria in gravidanza, inoltre, è particolarmente indicato in qualità di spuntino ipocalorico e nutriente. Infatti, 100 grammi di cocomero contengono appena 4 grammi di zucchero e 30 kcal.
Proprio in virtù del trascurabile apporto di zuccheri, il cocomero è indicato anche alle mamme che soffrono di diabete gestazionale, oltre che di ipertensione e di colestasi gravidica.
Infatti, l’anguria aiuta a combattere la pressione alta e riduce il livello di colesterolo cattivo nel sangue. Tutto merito della citrullina, un prezioso amminoacido che protegge il sistema cardiovascolare.
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Mangiare l’anguria in gravidanza comporta dei rischi per il feto e per la futura mamma? Come abbiamo anticipato, il consumo di questo frutto è caldamente consigliato alle donne in dolce attesa, per via dei suoi incredibili benefici.
Per questo, non ci sono particolari rischi associati all’ingestione del cocomero. La principale accortezza a cui prestare attenzione riguarda le quantità di frutta consumate: non dovremmo mai superare una dose giornaliera pari a 200 grammi.
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In caso contrario, infatti, potrebbero verificarsi disturbi come gastrite e mal di stomaco. Infine, è sempre opportuno preferire le angurie intere, rispetto a quelle sbucciate e affettate, vendute nei supermercati.
Non si tratta solo di una fondamentale questione di rispetto ambientale, ma anche di una precauzione igienica: acquistare un cocomero intero ne garantirà l’integrità e la freschezza.