Dire sempre quello che si pensa: il motivo è valido e può portare a non pochi benefici ma bisogna sempre essere attenti.
Dire la verità o non dirla? Molto spesso ci soffochiamo: la libera espressione però è qualcosa di indispensabile per vivere sani. Sapevi infatti che la mancata espressione può portarti a stare male fisicamente? Anche in maniera simbolica, quando non ci esprimiamo, parliamo di mal di pancia.
Ma la verità va sempre detta? Siamo sicuri sia possibile considerarla come un valore oggettivo in ogni situazione? e soprattutto, come si dice? Vediamo di dare delle risposte, nonostante la questione rimanga personale.
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Dire quello che si pensa viene considerato un atto liberatorio a cui bisognerebbe sempre tendere. In parte, in gran parte, è relamente così. Per quanto alle volte le situazioni possano rendere la questione anche abbastanza complessa, dobbiamo sempre cercare di dire quel che pensiamo. Per un attimo proviamo a portare l’attenzione su quanto poco siamo soliti essere sinceri. Vi accorgerete che sono molte di più le circostanze in cui buttiamo giù il boccone, piuttosto che tirarlo fuori. Sono molti i motivi per cui questo accade: spesso si tratta di una carenza di autostima, in una sorta di auto-svalutazione del pensiero. Magari pensiamo semplicemente che il nostro pensiero non vale poi tanto e quindi non lo esterniamo. Altre volte pensiamo invece che quello che ci viene in mente non è qualcosa di distubante, che potrebbe minare l’equilibrio o ferire l’altra persona.
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Questa circostanza potrebbe realmente verificarsi. Quello che pensiamo non sempre infatti è comodo, alle volte tutt’altro. Può risultare scomodo o svilente per la persona che abbiamo davanti. Teniamo conto che la verità non può essere sempre e comunque un valore assoluto. Se dire la verità non comporta nessun vantaggio e fa solo del male, allora forse non è così necessario. Questa circostanza però è tutto sommato rara. Il più delle volte quello che si pensa può esser detto: il trucco sta nella giusta comunicazione.
Ricordiamoci che le parole sono armi o carezze: se soppesiamo bene quello che abbiamo da dire, se scegliamo con cura le parole, tutto sarà notevolmente più semplice.