Queste verdure andrebbero mangiate cotte: ecco perché e quali sono

Ci sono alcune verdure che preferibilmente dovrebbero essere mangiate solo dopo averle cotte: scopriamo di quali si tratta.

Verdure da cuocere
Verdure (Adobe Stock)

Le modalità di cottura degli alimenti possono valorizzare o, al contrario, impoverire i nutrienti di cui sono costituiti. Ci sono alcune verdure, ad esempio, che andrebbero mangiate solo dopo essere state cotte. Scopriamo insieme di quali si tratta, come trattarle e quali sono tutti i benefici che la loro assunzione regolare esercita sul nostro organismo.

Quali verdure andrebbero mangiate cotte?

L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di consumare cinque porzioni di frutta e verdura al giorno.

Questi alimenti, infatti, rappresentano delle ottime fonti di sostanze benefiche, essenziali per la salute e il corretto funzionamento del nostro organismo, tra cui:

  • Fibre;
  • Vitamine;
  • Sali minerali;
  • Antiossidanti.

Alcune verdure possono essere consumate sia crude che cotte: a seconda della ricetta e delle nostre preferenze, potremo scegliere di bollirle, saltarle in padella, cuocerle in forno o gustarle al naturale.

La cottura, però, influisce in maniera determinante sui principi nutrizionali degli alimenti. Non a caso, ci sono alcune verdure che sarebbe meglio mangiare cotte. Di quali si tratta?

Spinaci

Gli spinaci rientrano nell’elenco degli alimenti che andrebbero consumati dopo la bollitura.

Infatti, i nutrienti di cui sono ricchi, tra cui lo zinco, il calcio, il ferro e il magnesio, vengono assorbiti con maggior facilità dopo aver cotto questa verdura.

A bloccarne l’assorbimento da crudi è l’acido ossalico, che può causare disturbi come osteoporosi, calcoli renali e anemia.

Funghi

Anche i funghi andrebbero consumati solo dopo essere stati cotti.

Funghi
(Adobe Stock)

Il processo di cottura, infatti, fa sì che questi alimenti possano rilasciare un prezioso antiossidante, noto come ergotioneina.

L’azione di questa sostanza è incredibilmente benefica per l’organismo, poiché combatte i radicali liberi riducendo il rischio di cancro, prevenendo l’invecchiamento precoce e proteggendo il sistema immunitario.

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Pomodori

I pomodori rientrano tra le verdure che andrebbero mangiate dopo essere state cotte.

Questi alimenti, infatti, sono ricchi di un antiossidante chiamato licopene, le cui quantità vengono aumentate dal processo di cottura. Bastano soli 30 minuti sul fuoco perché la dose di questa sostanza benefica aumenti del 50%.

Tra i vantaggi derivati dall’assunzione del licopene ci sono la riduzione del rischio di patologie croniche e la prevenzione tumorale.

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Asparagi

Infine, gli asparagi chiudono l’elenco delle verdure che andrebbero mangiate dopo cotte.

Asparagi
(Adobe Stock)

Anche questi alimenti, infatti, contengono ossalati, che limitano l’assorbimento di nutrienti come vitamina A, vitamina C e vitamina B9.

La modalità di preparazione degli asparagi che risulta più salutare è quella della cottura al vapore: le sostanze nutritive in essi contenute non solo rimangono inalterate, ma aumentano il loro potere benefico.

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