Spesso i detersivi nascondono sostanze pericolose, non segnalate in etichetta, che possono rivelarsi dannose per la salute dei consumatori. Quali sono.
Quali sono le sostanze pericolose che si nascondono nei detersivi per la pulizia della casa? Un test recente ha analizzato, a questo proposito 50 marchi diversi e almeno 18 rappresentano un pericolo concreto per la salute dei consumatori. Vediamo perché.
Le sostanze tossiche che si nascondo nei detersivi: quali sono
Leggere le etichette espositive di qualsiasi prodotto per la casa, che sia per l’igiene, la pulizia o un bene alimentare, è fondamentale per prevenire qualsiasi tipo di problema. Ma cosa accade quando delle sostanze potenzialmente pericolose che si nascondono dentro i detersivi per la casa non vengono menzionati affatto?
I rischi sono molteplici, specialmente se si tratta di detergenti industriali, ricchi di sostanze tossiche come agenti schiumogeni e tensioattivi. Ma quali sono le sostanze più pericolose che possono nascondersi all’interno di questi prodotti? A questo proposito, dei ricercatori hanno esaminato a laboratorio 50 marchi diversi di detersivi, classificandone 18 come estremamente pericolosi per la salute dei consumatori. Tra le più tossiche troviamo:
- etossilati di octilfenolo
- etossilati di nonilfenolo (APEO).
Gli etossilati di octifenolo sono delle sostanze chimiche tossiche per l’ecosistema marino in quanto alterano e danneggiano il sistema ormonale dei pesci. Mentre gli etossilati di nonilfenolo sono dei tensioattivi non ionici, utilizzati da più di 50 anni nell’industria chimica. Il loro scopo è quello di agire come:
- anti spappolamento dei tessuti;
- colorante;
- base chimica;
- antischiuma;
- lavorazione delle pelli;
- lavorazione agricola e dei metalli.
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I pericoli delle sostanze tossiche contenute nei detersivi
I pericoli relativi al contatto con le sostanze tossiche che, spesso, si celano a nostra insaputa nei detersivi sono molteplici. Per questo motivo, si raccomanda di utilizzare sempre i guanti e delle protezioni che tengano lontani gli agenti chimici dalla pelle, dagli occhi e dalle mucose, ovvero le zone più sensibili del corpo.
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Gli agenti schiumogeni che spesso vengono impiegati potrebbero cause reazioni avverse alla pelle, come irritazioni o, nel caso peggiore, escoriazioni profonde. Così come le fragranze potrebbero produrre reazioni allergiche indesiderate. Nello specifico, etossilati di octilfenolo e etossilati di nonilfenolo (APEO) sono già stati vietati da una legge del 2008 in:
- Detersivi per tessili
- Prodotti di pulizia eliminati con le acque di scarico
- Cosmetici
- Prodotti per la lavorazione dei tessili, della pelle e dei metalli
- Sostanze ausiliarie per la produzione di cellulosa e carta
- Grasso da mungitura contenente queste sostanze come emulsionanti
- Biocidi e prodotti fitosanitari contenenti tali sostanze come sostanze ausiliarie per la loro formulazione.
Nonostante le molteplici segnalazioni, nulla è stato ancora fatto per risolvere il problema del tutto.