Gonfiore addominale: tra le cause principali i liquidi in eccesso e la ritenzione idrica. Vediamo 5 modi per eliminarla definitivamente.
Tra i fattori responsabili del fastidioso effetto di gonfiore addominale, rientra sicuramente la ritenzione idrica e l’accumulo di liquidi corporei. Vediamo 5 modi, suggeriti dagli esperti, per eliminarli in maniera definitiva.
Gonfiore addominale, la soluzione: eliminare liquidi in eccesso
L’acqua costituisce circa il 60% del corpo umano e svolge un ruolo fondamentale in tutti gli aspetti della vita. Tuttavia, molte persone si preoccupano del loro peso idrico. Ciò è particolarmente vero per gli atleti professionisti e i bodybuilder che desiderano perdere peso o migliorare il proprio aspetto.
L’edema, o ritenzione idrica eccessiva, è in genere innocuo, ma potrebbe essere il segno di un problema medico più grave, come una malattia del cuore, del fegato o dei reni. La ritenzione idrica è comune anche nelle donne durante la fase luteale del ciclo mestruale e durante la gravidanza. Ecco cinque metodi per ridurre il peso dell’acqua in modo naturale ed efficace.
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1) Ridurre il sale
Sostituire gli alimenti ad alto contenuto di sodio con alternative a basso contenuto di sodio è un primo semplice passo per perdere peso. Troppo sodio, o sale, può indurre subito ritenzione idrica. Poiché il corpo deve mantenere un rapporto equilibrato tra sodio e acqua per funzionare correttamente, trattiene acqua se si assume troppo sale.
Le più recenti linee guida dietetiche propongono di limitare l’assunzione di sale a non più di 2.300 mg al giorno. Sebbene il sale da cucina abbia un contenuto significativo di sodio, gli alimenti lavorati contengono il 75% del sodio che gli individui consumano. Tra questi vi sono formaggi, salumi, pane, cene surgelate, miscele per zuppe e snack salati. Gli alimenti naturali sono a basso contenuto di sale, come le verdure, le noci e i semi.
2) Dormire di più
Secondo una ricerca, il sonno è fondamentale per la salute tanto quanto la dieta e l’esercizio fisico. Il sonno può influenzare i nervi renali simpatici dei reni, che regolano l’equilibrio idrico e salino.
Una buona notte di sonno può anche aiutare il corpo a mantenere l’idratazione e a ridurre la ritenzione idrica. Cercate di dormire una durata sana per notte, che in genere è di sette-nove ore per la maggior parte delle persone.
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3) Ridurre l’apporto di carboidrati
I carboidrati, spesso noti come glucidi, causano la ritenzione idrica dell’organismo. Quando mangiamo carboidrati, immagazziniamo l’energia sotto forma di molecole di glicogeno. Ogni grammo (g) di glicogeno è accompagnato da tre grammi di acqua. Tagliare i carboidrati è un modo rapido per ridurre i livelli di glicogeno, il che implica una riduzione del peso dell’acqua.
Gli adulti hanno bisogno di almeno 130 g di carboidrati al giorno per funzionare correttamente, ma la dieta umana media ne contiene molti di più. Pane, riso e pasta sono tutti carboidrati comuni. È possibile ridurre il peso idrico sostituendo alcuni carboidrati giornalieri con alimenti ad alto contenuto proteico, come carni magre, uova e prodotti di soia.
4) Ridurre lo stress
Lo stress a lungo termine può aumentare i livelli di cortisolo, che hanno un impatto diretto sulla ritenzione di liquidi e sul peso idrico. Questo potrebbe essere dovuto al fatto che lo stress e il cortisolo aumentano l’ormone antidiuretico (ADH), un ormone che regola l’equilibrio idrico nel corpo.
L’ADH indica ai reni la quantità di acqua da reintegrare nel corpo inviando loro dei segnali. È possibile mantenere una quantità normale di ADH e cortisolo controllando i livelli di stress, il che è fondamentale per l’equilibrio dei liquidi e per la salute a lungo termine e il rischio di malattie.
5) Assumere integratori
Le soluzioni naturali per la ritenzione idrica includono la vitamina B-6 e l’ossido di magnesio. Questi integratori agiscono in associazione con i reni per favorire l’eliminazione dell’acqua e del sodio in eccesso dall’organismo. Secondo alcuni studi, questi due integratori sono particolarmente efficaci nell’alleviare i sintomi della sindrome premestruale, compresa la ritenzione idrica.
Possono anche aiutare a contrastare il gonfiore di stomaco, il gonfiore alle gambe e l’indolenzimento del seno. Prima di assumere nuovi integratori, è meglio consultare il medico perché potrebbero avere effetti collaterali o interferire con altre prescrizioni.