Basilico, le foglie vanno prese nel modo giusto per creare meno stress possibile alla pianta: e tu sai come fare?
Una piante che si trova praticamente su quasi tutti i balconi d’Italia è il Basilico. Una pianta davvero molto utile e apprezzata, anche da tutti coloro che non sono soliti frequentare il giardinaggio e l’aspetto green della vita. Ma non c’è niente da fare, il basilico riesce a conquistare in un modo o nell’altro proprio tutti.
Non c’è da sorprendersi d’altra parte: così richiesto nelle ricette, da odore e sapore ai piatti, sottolineando in maniera precisa e nitida quello che stiamo mangiando. Il problema del basilico però è che spesso diamo per scontato che abbia bisogno di poche cure. Il risultato che otteniamo è una pianta appassita in quattro e quatt’otto. Il basilico è una pianta molto più complicata di quello che ci aspettiamo, motivo per cui dovremmo mostrare delle attenzioni in più.
Sapevi che probabilmente sbagli già nello staccare la foglia del basilico? Bisogna farlo con determinate attenzione, per non sottoporre la pianta a stress.
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Stressare una pianta non è così assurdo da pensare. Le nostre piantine infatti reagiscono a degli stimoli meccanici che suscitano ormoni di adattamento che modificano la loro crescita. Motivo per cui, quando andiamo a staccare una fogliolina, dobbiamo farlo nel modo giusto.
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Il momento più adatto se vogliamo prendere un gran numero di foglie è sicuramente la mattina, in quanto le foglie hanno più oli essenziali. Altrimenti, se ce ne servono un paio, possiamo anche farlo subito quando ci servono. Le foglie inoltre vanno staccate dall’alto e non dal basso come molti pensano, per non indebolire la painta, privandola delle foglie più corpose. Vanno staccate dal gambo, per intero, così da non lasciare monconi che potrebbero provocare molte infezioni.
Inoltre, ricordiamoci che quando la pianta è in fioritura, dedicherà meno energie alla fogliazione, che quindi sarà più lenta. Possiamo quindi reciderei fiori che spuntano sulla sommità.