Ci sono dei trucchi, svelati dal nutrizionista, che permettono di combattere facilmente la pancia gonfia, scopriamo quali sono.
Forse non lo sapevate, ma la forma del nostro fisico è per il 30% dovuta alla genetica, ovvero a quello che ci hanno trasmesso i nostri genitori, e per il 70% è dovuta al nostro stile di vita. Questo include, naturalmente, le abitudini alimentari, l’esercizio fisico, quanto si sta seduti al giorno, quanto invece ci si dedica a muoversi. Allo stesso modo tutto questo incide sulla pancia gonfia.
Tantissime volte capita di sentirsi gonfi e lo si può notare guardandosi la pancia, guardandosi allo specchio, sentendo i pantaloni che stringono. È un problema che affligge donne e uomini in uguale misura e le cause sono da ricercare nelle piccole abitudini quotidiane. Il dott. Sacha Sorrentino, biologo nutrizionista, ha spigato al sito www.ok-salute.it che basta poco per provocare il gonfiore addominale.
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Ad esempio, il mangiare in piedi, il mangiare troppo velocemente, lo stress, mangiare a bocca aperta. Sono tutte azioni che influiscono negativamente sull’intestino. Ma vediamo qui di seguito di scoprire qualcosa in più a riguardo.
Pancia gonfia: il nutrizionista svela i trucchi per combatterla
Se una persona è molto ansiosa e stressata, ha delle abitudini non corrette, aggiungerci un’alimentazione scorretta sarebbe del tutto controproducente. La pancia gonfia è assicurata. Cibi che gonfiano la pancia sono quelli molto zuccherati, le bevande gassate e alcoliche, ma anche alcuni tipi di verdura vanno a creare squilibrio nella flora intestinale. Queste sono il cavolo o i broccoli, ad esempio.
Ebbene, che cosa fare quando si soffre di gonfiore? Il nutrizionista ha svelato alcuni trucchi, semplici ma efficaci. Eccoli:
- Masticare lentamente: il dott. Sorrentino garantisce che una masticazione lenta fornisce una sorta di pre-digestione a vantaggio dello stomaco e dell’intestino;
- Diminuire il consumo di carne rossa;
- Non esagerare con la verdura;
- Preferire il pesce azzurro: svolge sull’organismo un’azione anti-infiammatoria;
- Trovare la giusta combinazione di cibi: evitare di mettere insieme i carboidrati, quindi no a riso e patate, pasta e patate, pasta-pane o pasta-frutta, evitare anche l’associazione di proteine; non vanno bene uova-carne, uova-pesce, pesce-formaggio;
- Dormire minimo 6-7 ore ogni notte: questo riduce la produzione di cortisolo, principale ormone dello stress;
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- Cicli di probiotici al cambio di stagione: quando la stagione cambia è utile fare qualche giorno di assunzione di queste sostanze in modo da aiutare l’intestino a stabilizzarsi;
- “Ascoltare” il proprio intestino: questo significa cercare di capire quando qualcosa non va e agire di conseguenza. La maggior parte della serotonina, l’ormone della felicità, ha origine proprio nell’intestino: un intestino in salute vuol dire anche buon umore.
