I risultati ufficiali di una analisi in laboratorio appositamente condotta parlano chiaro: ci sono due marche di creme solari peggiori, che non proteggono da raggi UVA e UVB.
Creme solari peggiori, attenti a due marche ben specifiche indicate dalla rivista Altroconsumo. I prodotti in questione infatti non soddisfano i requisiti richiesti in fatto di protezione dai raggi UVA. I risultati dei quali stiamo parlando sono venuti fuori da una analisi approfondita condotta in laboratorio.
La rivista ha passato al vaglio del microscopio alcuni campioni di diversi prodotti attualmente presenti sul mercato. E che è possibile acquistare in supermercati, negozi di cosmetica ed anche in farmacia. Ci sono creme a protezione SPF 30 ed altre che arrivano a SPF 50. In entrambi i casi ci sono creme solari e peggiori ed altri invece consigliate.
Per quanto riguarda quelle che non vengono raccomandate per l’acquisto, i test in questione hanno avuto luogo mediante la messa in pratica di metodi ISO ufficialmente riconosciuti dalle associazioni internazionali sia sanitarie che di categorie.
In queste due creme solari peggiori non c’è una adeguata protezione contro i raggi UVA ed UVB, che possono essere anche più letali dei primi. Gli UVB aumentano di intensità e di potenziale pericolosità nel periodo estivo e sono i primi responsabili delle scottature. Possono essere comunque filtrati dal vetro. Invece i raggi UVA causano prima di tutto l’invecchiamento della pelle.
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Gli UVB sono una minima percentuale della radiazione solare che investe la Terra. Il resto è per l’appunto costituito da raggi UVA. Vediamo quali sono le due marche che non hanno superato il test di Altroconsumo:
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Come se non bastasse, c’è anche un’altra lista che mostra sia le marche più consigliate che quelle alle quali sarebbe meglio non affidarsi. In questo caso la discriminante è rappresentata dalla presenza al loro interno di sostanze chimiche ritenute pericolosamente nocive e cancerogene.