In merito a bolletta della luce ed aumenti relativi, i consumi si abbatteranno adottando uno specifico comportamento. Di quale si tratta.
Bolletta della luce, gli aumenti scattati ad inizio 2022 hanno messo in ginocchio molte famiglie che vivono in Italia. Ed anche tante attività produttive ed economiche. Non resta che stringere i denti e continuare ad andare avanti, confidando negli interventi intrapresi dal Governo per superare questo durissimo periodo.
Nel periodo estivo aiutano a ridurre i consumi della bolletta della luce e gli aumenti del caso il fatto che ci siano più ore di luce. Ed il risparmio interessa in molti casi anche il gas, dal momento che non c’è il bisogno di doversi riscaldare. Ma la spesa per le utenze principali resta elevata.
Il solo modo per tamponare questa emergenza legata alla bolletta della luce con gli aumenti relativi è quello di tenere un atteggiamento virtuoso, votato al risparmio. E la cosa si può fare in maniera molto semplice, con risultati importanti da potere centrare già nel breve periodo.
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Bolletta luce aumenti, come risparmiare con un semplice gesto
Molte volte succede di fare uso di elettrodomestici o di accessori che funzionano grazie all’energia elettrica, in maniera smodata. E dunque è buona norma limitarne l’uso. A cominciare da alcuni di questi elettrodomestici che veramente erogano un consumo smodato di corrente.
Una cosa che succede in particolar modo quando li utilizziamo nella maniera sbagliata. Pensate alla lavatrice, alla asciugatrice ed alla lavastoviglie, quando le mettiamo in funzione non a pieno carico e magari tutti i giorni. E poi, anche il non curarne la manutenzione provvedendo a pulirle periodicamente provoca un abbassamento delle prestazioni ed un contemporaneo aumento dei consumi.
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Ci sono però altri elettrodomestici che pure consumano un botto. Il forno elettrico ad esempio. Per fortuna in estate tendiamo ad accenderlo poche volte, ma il suo uso andrebbe ben dosato. Non dovremmo mai farlo preriscaldare, così come non dovremmo servirci della modalità ventilata se non quando richiesto.
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Questa è infatti la modalità che consuma più di tutte. Faremmo bene ad affettare gli alimenti che intendiamo riscaldare al suo interno ed a scollegarlo quando non lo impieghiamo. E se possiamo, sostituiamolo per le operazioni più semplici con un forno a microonde, il cui tempo di funzionamento è di gran lunga inferiore.
