Un aneurisma all’aorta addominale si può scoprire attraverso diversi sintomi, un segno può essere vicino all’ombelico.
Per aneurisma si intende una dilatazione anomala. Quindi, un aneurisma dell’aorta addominale è una dilatazione patologica permanente nella parete della più grande arteria dell’addome. Si manifesta come un rigonfiamento, una pallina. L’aorta è il vaso sanguigno più importante che si ha, parte dal cuore, alcune ramificazioni arrivano al cervello attraverso il torace, poi vanno anche nell’intestino, nel fegato, nei reni.
Quando questo grosso vaso sanguigno si indebolisce può essere soggetto ad aneurisma. Se questo rigonfiamento dovesse rompersi le possibilità di sopravvivere sarebbero molto basse. Infatti, con un aneurisma rotto inizierebbe una forte emorragia, il battito si alzerebbe, la pressione calerebbe e spesso non si riesce nemmeno ad arrivare in ospedale dopo aver chiamato i soccorsi.
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Tuttavia, se ci si accorge in tempo di questo rigonfiamento, allora si può intervenire e si può trattare. Un segno che spesso viene sottovalutato, ad esempio, è vicino all’ombelico. Ma vediamo qui di seguito tutti i dettagli forniti dagli esperti.
Gli esperti hanno dichiarato che, purtroppo, la maggior parte degli aneurismi sono asintomatici e per questo ci si riferisce loro come “killer silenziosi”, come accade un po’ per alcuni tipi di tumore nelle fasi iniziali. Spesso si scoprono per assoluto caso, perché magari una persona si è recata in ospedale a seguito di un trauma o per un altro controllo.
Un segno, però, che non bisogna sottovalutare e che può indicare la presenza di un rigonfiamento dell’aorta è un impulso alla sinistra dell’ombelico. In particolare, si può avvertire un forte pulsare dopo un pasto, durante, oppure da sdraiati. Questo è un campanello d’allarme, soprattutto se accompagnato ad un forte dolore addominale. La sensazione si può estendere anche al torace e all’inguine.
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Se si avverte questo segno, questo impulso, oppure un pulsare ininterrotto alla sinistra dell’ombelico, come descritto, è meglio chiamare immediatamente i soccorsi. Valutare la situazione, chiedere aiuto in tempo, intervenire nel modo giusto è la sola via per salvarsi la vita prima che l’aneurisma si rompa e diventi fatale.