Per la prima volta è stata considerata l’altezza come un fattore di rischio per pericolose malattie ed ecco il risultato del nuovo studio.
Sappiamo molto bene, grazie a diversi studi che sono stati condotti negli anni, che per alcune malattie ci sono dei precisi fattori di rischio. La scienza ha fatto il più possibile per determinarli tutti per tutte le patologie in modo da suggerire alle persone come fare per prevenire una specifica condizione.
Ad esempio, conosciamo i fattori di rischio del tumore al polmone che spesso sono indicati con l’esposizione a sostanze tossiche e al fumo. Oppure, ci sono fattori di rischio per l’infarto e l’ictus, qui entrano in gioco il sovrappeso, l’obesità, il colesterolo, ecc. Fattori di rischio, in generale, riguardano la genetica, le abitudini alimentari e lo stile di vita. Tuttavia, nessuno si era mai soffermato a guardare l’altezza.
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Un recente studio ha individuato l’altezza delle persone come un possibile fattore di rischio per alcune malattie tra cui infarto, ictus, ipertensione, trombosi. Ma vediamo i risultati di questa ricerca.
Lo studio di cui abbiamo accennato nel paragrafo precedente è stato fatto da un gruppo di ricercatori della VA Eastern Colorado Health Care System ed è stato pubblicato su PLOS Genetics. Gli esperti hanno preso in considerazione i dati di quasi 300.000 persone confrontando l’altezza con diverse patologie.
L’altezza di una persona dipende da una serie di fattori come la genetica in primo luogo, poi il contesto socioeconomico, l’alimentazione, lo stile di vita. Naturalmente, anche l’età ed il genere hanno la loro influenza. Secondo gli studiosi essere alti mette a rischio per una serie di malattie e offre protezione per altre. Se si è alti il rischio riguarda queste patologie:
Invece, essere alti offre protezione per queste malattie:
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Dunque, secondo i dati di questa ricerca l’altezza è un fattore da tenere in considerazione se si vuole valutare il rischio di alcune malattie, indipendentemente da fattori ambientali o di altro tipo.