Bere latte aumenta il rischio di tumore alla prostata e non di poco, lo ha dimostrato un recente studio americano.
Il tumore alla prostata è il tumore maschile più frequente, ne vengono diagnosticati in Italia oltre 42.000 casi all’anno. Il rischio aumenta con l’età, soprattutto chi supera i 50 anni ed è una malattia che tende a creare poi metastasi nella colonna vertebrale. Tuttavia, è un tipo di cancro poco aggressivo rispetto agli altri e si può trattare e nella maggior parte dei casi debellare.
Nonostante non ci sia una cura definitiva ai tumori in generale, gli studi stanno andando avanti e anche per il cancro alla prostata si cerca di capire come prevenirlo. Uno studio che arriva dall’America ha individuato un alto fattore di rischio nel latte.
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Gli ultimi studi hanno individuato dei cibi che potrebbero essere dannosi e con il tempo portare alla malattia. Ma vediamo nel dettaglio che cosa hanno scoperto sul latte, pare che il rischio si alzi del 60%.
L’America Society for Nutrition ha pubblicato una ricerca attraverso l’Oxford University Press. Questo studio ha coinvolto gli uomini e le loro abitudini alimentari nei confronti del latte. Il latte viene assunto spesso a colazione, ma non solo, ci sono anche i prodotti derivati da considerare come i formaggi. Ebbene, la ricerca ha evidenziato che chi assume una o due tazze di latte regolarmente ogni giorno ha un rischio superiore del 60% rispetto a chi non assume latticini.
Il rischio aumenta del 27% rispetto a chi ne consuma solo 1 o 2 cucchiaini al giorno. L’autore dello studio, il dott. Gary Fraser, ha tenuto a specificare che non sono ancora chiari i motivi di come il latte influenza questo rischio, ma pare che aumenti la formazione di un ormone responsabile del tumore alla prostata e al seno. Lo studio ha preso in considerazione quasi 30.000 uomini che dovevano rendere conto degli alimenti che assumevano nel corso della giornata. All’inizio nessuno aveva un tumore, alla fine è stato diagnosticato a più di 1.200 uomini.
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Tuttavia, gli studiosi hanno dichiarato che è necessario fare ulteriori accertamenti anche se il legame tra i prodotti con il latte e alcuni tipi di tumore è ormai provato. Quindi, il suggerimento è quello di rifarsi, soprattutto con una storia familiare di cancro alla prostata o al seno, a prodotti di base vegetale invece del latte vaccino.