Come scegliere delle albicocche saporite e mature al punto giusto? Ecco tutti gli aspetti da considerare durante la spesa.
Le albicocche sono frutti estivi davvero irresistibili. Perfette per la preparazione di composte e dolci, possono essere gustate al naturale come spuntino goloso e salutare. Del resto, si tratta di un alimento incredibilmente benefico, grazie all’elevato contenuto di vitamina A, vitamina C e fibre. Quali sono i trucchetti da mettere in pratica per capire se il frutto che stiamo per acquistare è davvero buono? Scopriamo come scegliere le albicocche perfette seguendo alcuni piccoli accorgimenti.
Come scegliere le albicocche: i consigli da seguire
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, dovremmo consumare almeno cinque porzioni di frutta e verdura al giorno.
Con l’arrivo della bella stagione, del resto, la varietà di frutti estivi non manca: tra ciliegie, pesche, melone, anguria e tanto altro, c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Le albicocche rientrano tra gli alimenti più amati, non solo per via del loro sapore fresco e avvolgente, ma anche per i preziosi benefici che esercitano sul nostro organismo:
- Riducono il livello di colesterolo nel sangue;
- Migliorano la digestione;
- Combattono l’affaticamento;
- Idratano pelle e capelli.
Assicurarsi di selezionare alimenti di prima scelta è essenziale, soprattutto nel caso delle albicocche. A differenza di altri frutti, infatti, una volta staccate dall’albero il loro processo di maturazione non continua.
Andiamo alla scoperta degli accorgimenti utili da mettere in pratica durante la spesa, per scegliere le albicocche più buone.
Occhio alla buccia
Il primo aspetto a cui prestare attenzione riguarda la buccia del frutto.
È essenziale verificare che non vi siano ammaccature o porzioni verdi. La scorza dell’albicocca, al contrario, dovrebbe apparire di un colore arancione intenso omogeneo, con qualche venatura rossa.
La buccia, inoltre, dovrebbe risultare liscia, vellutata e profumata.
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L’importanza della giusta consistenza
Come abbiamo anticipato, la maturazione di questi frutti si interrompe quando vengono staccati dalla pianta: anziché migliorare in termini di sapore e consistenza, tendono a raggrinzirsi.
Per questo, è indispensabile capire se l’albicocca è matura al punto giusto, oppure risulta eccessivamente acerba e, di conseguenza, insipida. Per riuscirci, basterà tastare l’alimento, verificando che la sua consistenza risulti soda e lievemente cedevole al tatto.
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Come si conservano le albicocche?
Ora che abbiamo capito come scegliere le albicocche perfette, non ci resta che scoprire di più sulle modalità di conservazione di questo frutto.
Si tratta di alimenti delicati, che tendono a deteriorarsi in fretta, in particolar modo quando la temperatura esterna risulta elevata. Per questo, se il clima lo permette, l’ideale sarebbe conservarli in un luogo fresco e asciutto, all’interno di un portafrutta in cui non risultino ammassati.
Qualora, invece, faccia molto caldo, sarà preferibile collocare le albicocche in frigorifero, dove si conserveranno 3-4 giorni. In questo caso, occorrerà posizionarle su un vassoio foderato con carta da cucina.
