La sudorazione notturna è del tutto normale, tuttavia quando la qualità del sonno ne risente c’è bisogno di indagare oltre.
Sudare durante la notte è una cosa del tutto normale. Una ricerca ha stimato che la maggior parte delle persone ha vissuto più di un episodio nel corso della sua vita. Essendo una cosa comune, nella maggior parte dei casi, di solito non viene considerato come un sintomo di qualcosa. In realtà, la sudorazione notturna, dice molto di più di quello che può sembrare.
La prima cosa che si nota quando si suda di notte è la temperatura. Infatti può capitare che la stanza sia rimasta calda o che non si abbia abbassato le temperature della casa. Molto spesso, inoltre, si continuano ad usare coperte e copriletti anche se non sono necessari. Anche nello stesso pigiama che si indossa. Ecco perché bisogna prestare particolarmente attenzione a questi piccoli dettagli. Basta una piccola cosa da togliere o regolare e la sudorazione notturna può diminuire.
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Il termine medico che indica l’eccessiva sudorazione è iperidrosi. Solitamente chi è solito sudare molto di giorno, lo fa anche di notte e si la identifica a causa delle macchie che lascia il sudore. Le zone maggiormente colpite sono: testa, ascelle, mani e piedi. Diversi fattori possono indurre una sudorazione eccessiva. In primis, lo stress è un fattore che incide molto sulla vita di tutti i giorni. Quando si è sopraffatti dalle attività quotidiane da svolgere o da portare a termine, viene quasi naturale stressarsi. Lo stress stimola il rilascio di cortisolo nell’organismo, il quale fa sudare più del solito. Altre situazioni possono essere:
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Se i casi elencati sopra sono tipici e comuni, ci sono alcuni momenti in cui bisogna rivolgersi al proprio medico. Se la sudorazione notturna è abbinata specialmente a determinati altri sintomi: