Con il caldo, le zecche tornano a infestare parchi e giardini: nel caso di un morso d zecca come comportarsi? Ci risponde il medico.
Con il caldo, le zecche tornano a infestare parchi e giardini: nel caso di un morso di zecca come comportarsi? Ci risponde il medico. I cambiamenti climatici e il surriscaldamento globale hanno portato un aumento considerevole di questi insetti parassiti. In Europa, le zecche sono in costante aumento, come segnala l’Agenzia Europea, lanciando un allarme.
Occorre fare attenzione quando si passeggia in aree verdi e quando si porta a spasso il proprio cane. Questi parassiti possono trasmettere diverse malattie, ne abbiamo parlato anche in questo articolo, riguardante l’encefalite, un’infezione dovuta alle zecche e che sta infestando l’Europa. Se si viene morsi occorre intervenire tempestivamente. Un medico ci spiega cosa fare per prevenire e per curare il morso di una zecca.
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Prevenire è sempre meglio che curare, perciò, se si è soliti passeggiare nei boschi o nei parchi, meglio indossare vestiti chiari ed evitare di passare nell’erba alta. Gli abiti chiari, non solo infastidiscono gli insetti, ma in questo modo è più facile riconoscerli in caso di attacco. Inoltre, meglio indossare scarpe chiuse.
Come comportarsi in caso di morso di zecca? Per prima cosa, bisogna rimuovere subito l’insetto dalla pelle facendo attenzione a non staccare la testa dal corpo. Quando si estrae l’animale, bisogna usare guanti e delle pinzette, e assicurarsi che non solo testa e corpo siano estratti, ma anche eventuali zampette o residui interni.
Dopodiché, sicuramente bisogna disinfettare il buchino e tutta l’area colpita. Se si dovesse generare, sulla zona colpita, un livido, un alone rossastro o un gonfiore, meglio contattare il proprio medico. Bisogna poi monitorare per alcuni giorni la situazione della ferita. Se questa si infetta, oppure se presenta sintomi particolari, non è un buon segnale.
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Il morso di una zecca è terribile, nella maggior parte dei casi non comporta gravi conseguenze, ma c’è sempre una piccola percentuale di rischio. Proprio qualche giorno fa, infatti, una donna sarda di 70 anni è deceduta a seguito di una puntura di zecca. Bisogna fare attenzione anche a nostri amici a quattro zampe, cani, conigli e cani. Le malattie trasmesse dai parassiti, avverte il medico, possono essere la borrelliosi di Lyme, la febbre da rickettsiae, la tularemiala, la febbre Q, oppure l’ehrlichiosi.