Che cosa deve fare una persona quando il colesterolo non si abbassa? Vediamo che cosa dice l’esperto a questo proposito.
Il colesterolo può diventare un incubo per moltissime persone. Si tratta di una sostanza grassa che fa parte del nostro organismo e che se presente in quantità eccessive va ad ostruire vene ed arterie. Le conseguenze per la salute, naturalmente, non sono per niente buone. Un’ostruzione provocata dalla placca del colesterolo cattivo (LDL) può portare anche alla morte.
Il colesterolo cattivo è dannoso per la salute. Invece, il colesterolo buono (HDL) non lo è ed è fondamentale la sua presenza nell’organismo per molte funzioni. Tuttavia, con l’età, con il sovrappeso, con l’obesità, il colesterolo totale (che conta anche i trigliceridi) può salire aumentando il rischio per la salute. Se avete fatto un controllo e al successivo avete ancora il livello del colesterolo cattivo alto, allora è il caso di preoccuparsi.
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È molto importante affidarsi alle cure di un medico, il quale dovrà valutare la situazione e agire con farmaci senza però tralasciare le raccomandazioni per il paziente. Vediamo cosa fare quando il colesterolo non si abbassa.
Colesterolo: cosa fare quando non si abbassa
Se il livello di colesterolo continua ad essere alto nei vari controlli che fate, significa che non state agendo nel modo giusto. Sicuramente avrete bisogno di farmaci, e in questo il medico saprà indirizzarvi al meglio, ma dovete cambiare anche il vostro stile di vita e la vostra alimentazione. Per prima cosa è importante sapere che, soprattutto dopo i 50 anni, il movimento e l’attività fisica sono fondamentali per l’organismo.
Non occorre diventare campioni olimpionici, basta qualche passeggiata. Inoltre, è fondamentale fare delle modifiche alla dieta. Non si deve per forza rinunciare a qualcosa, ma ridurre i grassi, alimenti come la carne rossa, i formaggi, i latticini. Aggiungere frutta, verdura e pesce farà molto bene grazie alle sostanze contenute in questi alimenti.
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Le cause del colesterolo alto sono diverse (includono anche la genetica), ma qualche piccolo accorgimento nella vita di tutti i giorni può aiutare. L’importante è seguire le indicazioni degli specialisti e non sottovalutare l’importanza della dieta e dell’attività fisica.
