C’è un comodo rimborso vacanza messo a disposizione dall’Istituto previdenziale. Come fare per ottenerlo ed entro quanto.
Rimborso vacanze, grazie all’INPS è possibile avere una cifra decisamente importante per trascorrere un periodo più o meno lungo in diverse località da nord a sud in tutta Italia. Che siano di mare, di montagna o rivolte ad altre attrattive, si potrà usufruire di questo bonus rientrando in alcuni specifici criteri.
Però non resta più così tanto tempo per potere cercare di approfittarne. Infatti il termine ultimo per potere usufruire di questo rimborso vacanze finirà presto. Il periodo per inoltrare richiesta è iniziato alle ore 12:00 del 31 maggio e finirà allo stesso orario di lunedì 20 giugno 2022.
Di seguito sono elencati tutti i parametri da rispettare allo scopo di potere ricevere il beneplacito da parte dell’INPS ad utilizzare questo bonus vacanze. Una cosa che potrà tornare utile a molte famiglie. Vediamo a chi è rivolta questa iniziativa, con tutti i dettagli del caso.
Rimborso vacanze, chi sono gli aventi diritto per l’INPS
I beneficiari del provvedimento contemplato dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale sono i figli oppure gli orfani di lavoratori e dei pensionati della Pubblica Amministrazione. Quest’ultimi però devono risultare iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Rientrano nel novero pure i figli e gli orfani dei pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici.
Il rimborso vacanze dell’INPS è pari a 400 euro e l’iniziativa si svolgerà dalla fine di giugno al 10 settembre prossimo. Questo contributo potrà essere totale oppure parziale per consentire ai ragazzi di prendere parte ad un centro estivo diurni. I giovani dovranno essere di età compresa fra i 3 ed i 14 anni.
Il pernottamento prevede un periodo minimo di 5 giorni e va fino ad un massimo di 4 settimane, da potere passare in vacanza in un centro estivo diurno che partecipa all’iniziativa dell’INPS anche per periodi non consecutivi. Lì i bambini ed i ragazzi possono svolgere delle attività formative di vario tipo.
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Come fare domanda e quanto pesa il reddito annuo
Un prerequisito necessario è l’avere prodotto la Dichiarazione Sostitutiva Unica per poter ricavare l’ultimo ISEE disponibile. E la domanda può essere inoltrata visitando il sito web ufficiale dell’INPS, dopo avere effettuato l’accesso tramite SPID, Carta Nazionale dei Servizi e Carta d’Identità Elettronica.
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In base proprio al reddito calcolato, si potrà avere a disposizione un rimborso totale od in parte delle spese sostenute per le vacanze dei propri figli o dei ragazzi a carico del proprio nucleo familiare. Per chi guadagna meno di 8mila euro all’anno è previsto il 100% totale di rimborso.
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Si scende al 95% per redditi che non superano i 24mila euro all’anno. Ed all’80% per redditi fino ai 56mila euro annui. È prevista anche una maggiorazione del 50% della cifra fornita nelle situazioni che riguardano bambini o ragazzi affetti fra disabilità gravi. La cifra verrà fornita dall’INPS entro la fine dell’anno. Quindi entro il 31 dicembre di quest’anno avverrà l’erogazione del rimborso per le vacanze da giugno a settembre di quest’anno.