Piante energizzanti: l’elenco delle specie dall’effetto rinvigorente

Se vi sentite affaticati, Madre Natura ha la soluzione per voi: ecco le piante energizzanti per recuperare forza e vigore.

Piante per combattere stanchezza
Rodiola (Adobe Stock)

Lo stress e gli impegni della quotidianità possono mettere a dura prova il nostro benessere psicofisico, causando stanchezza, apatia e debolezza. Spesso, però, il rimedio è dietro l’angolo: ci sono alcune piante, infatti, dotate di veri e propri poteri energizzanti. Scopriamo insieme quali sono e come sfruttarle pienamente per godere al meglio dei loro effetti positivi sul nostro organismo.

Piante energizzanti: un trattamento 100% naturale contro la spossatezza

Ricche di vitamine e sali minerali, le piante energizzanti di cui stiamo per scoprire le incredibili proprietà sono perfette per combattere l’astenia.

Per sfruttare i loro benefici, possiamo impiegarle nella preparazione di tisane, decotti, frullati e in alcuni casi persino masticarne la radice.

Ecco svelato l’elenco delle specie vegetali dall’azione tonica e rigenerante:

  • Rosmarino;
  • Ginseng;
  • Aloe vera;
  • Rodiola;
  • Guaranà.

Rosmarino

Diffusissima in ambito culinario per profumare e insaporire numerose pietanze, questa pianta aromatica si rivela particolarmente efficace per combattere il senso di affaticamento.

Rosmarino
Rosmarino (Pixabay)

Si tratta del ricostituente naturale per eccellenza, il cui consumo è particolarmente indicato a chi sta attraversando periodi di stress e particolarmente debilitanti.

Infatti, non solo ha un’azione energizzante, ma protegge il nostro sistema immunitario grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e antibatteriche.

Del resto, la stanchezza può indebolire le nostre difese immunitarie: per questo, assumere 20 grammi di rosmarino fresco o 5 grammi di rosmarino essiccato è l’ideale.

Ginseng

Nell’elenco delle piante energizzanti non può mancare il ginseng. Di origini asiatiche, viene impiegato da millenni nella medicina tradizionale per curare disturbi come irritabilità, affaticamento e mancanza di concentrazione.

Infatti, esercita un’azione distensiva sul sistema neuromuscolare ed endocrino, inibendo la produzione di cortisolo, anche noto come ormone dello stress.

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Aloe vera

Nota per le sue numerose proprietà benefiche, l’aloe vera rientra anche nella lista delle piante con poteri energizzanti.

Aloe
Aloe (Pixabay)

I suoi incredibili effetti benefici sono noti sin dall’antichità: basti pensare, infatti, che dagli Egizi era stata ribattezzata come “pianta dell’immortalità”.

Le proprietà medicinali dell’aloe vera interessano tutto l’organismo. Questa pianta, infatti, svolge un’azione tonica, antiossidante, antibatterica e ricostituente.

Per combattere affaticamento e stanchezza, in particolare, si consiglia di preparare un infuso a base di acqua calda, limone e gel di aloe.

Rodiola

La rodiola proviene dalle montagne siberiane ed è utilizzata da sempre per scopi terapeutici.

Tra i suoi poteri benefici, c’è anche l’azione energizzante: questa pianta contrasta la stanchezza fisica e mentale. Per godere delle sue proprietà rinvigorenti si consiglia di consumarla al mattino e al pomeriggio.

In ogni caso, è bene rivolgersi al proprio medico per accertarsi che questo rimedio faccia al caso nostro, assicurandoci che l’azione della pianta non interferisca con l’assunzione di farmaci o particolari condizioni di salute.

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Guaranà

Infine, il guaranà chiude l’elenco delle piante energizzanti.

Guaranà
Guaranà (Adobe Stock)

Si tratta di una specie vegetale originaria dell’Amazzonia, dall’aspetto davvero particolare.

Le sue proprietà stimolanti e toniche la rendono molto simile al caffè: questa pianta, infatti, non solo combatte l’affaticamento mentale, ma migliora la concentrazione e le prestazioni cognitive.

Inoltre, il guaranà è un ottimo rimedio naturale contro la malinconia e la tristezza, poiché favorisce il rilassamento e il buonumore.

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