Tecniche di autodifesa femminile: sapersi difendere da sole è necessario

Si può parlare di parità dei sessi e di diritti delle donne ma ogni giorno molte di loro vengono maltrattate o addirittura muoiono a causa di violenze, ecco perché è utile imparare almeno una tecnica di autodifesa femminile.

autodifesa
Mossa di autodifesa femminile (Pinterest – youtube.com)

Le donne sono da sempre considerate il sesso debole, non solo per le loro caratteristiche fisiche ma anche perché più emotive rispetto agli uomini. Questo da parte di alcuni è un segno di debolezza, per altri un segno di forza.

Ma sta di fatto che le donne hanno minore forza fisica rispetto agli uomini, su questo non c’è dubbio. Non per questo però bisogna attendere di ricevere il prossimo schiaffone o percossa rimanendo ferme e zitte.

Perché la forza non sta solo nella forza fisica. Basta usare il cervello per mettere KO l’avversario, qualunque sia il suo aspetto. Ma in che modo? Queste tecniche di autodifesa possono aiutare.

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Come dire addio allo spray al peperoncino con queste tecniche di autodifesa

krav maga
Krav Maga (Pinterest – photo.femmeactuelle.fr)

Alla fine di ogni anno, quando vengono calcolati il numero di femminicidi, le cifre sono davvero impressionanti. Nel 2022 abbiamo ancora a che fare con una disparità di genere di gran lunga evidente, nonostante si dica il contrario. I diritti delle donne vengono ogni giorno calpestati da “uomini” che usano la loro forza fisica per picchiare e uccidere. Volgendo lo sguardo allo scorso anno, in Italia è morta una donna ogni tre giorni, per un totale di 118 vittime secondo il report della polizia, per non parlare poi di quelle maltrattate.

Dunque che fare? Lo spray al peperoncino potrà senza dubbio essere utile ma è meglio contare sulle proprie capacità. Ecco perché ogni donna dovrebbe imparare almeno una di queste tecniche di autodifesa femminile. Ma i benefici vanno oltre la semplice difesa personale: queste pratiche non solo sono utili per apprendere come schivare i colpi e sapersi difendere, ma fa anche bene anche a mente e corpo perché aiuta a staccare dai problemi quotidiani e stimola i muscoli. Ma quali scegliere? Vediamo insieme quelle di maggiore tendenza.

Tra le pratiche di autodifesa più in voga spicca di sicuro il krav maga. Si tratta di una disciplina di combattimento ravvicinato usato in campo militare ma adatto anche alle donne. Quasi un corpo a corpo, il krav maga trae origine dal jujitsu e judo e l’aspetto positivo è che è davvero molto semplice da imparare. Riducendo la differenze che vi sono in termini di forza fisica tra uomo e donna, questa pratica punta direttamente sui punti vitali, annullando qualsiasi discrepanza di genere. Inoltre lavora sui punti di forza che ogni donna ha per mettere K.O. l’avversario.

Altra tecnica di autodifesa è il kick boxing, che mette insieme i colpi di pugno che dominano nel pugilato con i calci tipici delle arti marziali orientali. Diffusosi inizialmente in America, questo sport in realtà ha origini giapponesi e consiste nella messa in pratica di colpi da sferrare durante il combattimento. Ma quelli consentiti sono solo alcune prese particolari per bloccare il rivale (clinch) e i calci bassi circolari che mirano dritti verso il quadricipite (low kick). Questa attività è anche in grado di tonificare il corpo, bruciare i grassi e migliorare l’autostima (come tutte le tecniche di autodifesa del resto).

Vi è poi la boxe, una delle discipline di autodifesa più richieste e praticate. E ciò non è un caso. Questa pratica permette di imparare alcuni pugni che, se correttamente sferrati, possono mettere fuori gioco l’aggressore. E per raggiungere un’ottima esecuzione è necessario un allenamento intenso che vede esercizi quali addominali, salti e corda, oltre a un allenamento aerobico. Leggi questo articolo per scoprire perché la boxe è lo sport in grado di rendere tutti migliori.

Infine, tra le discipline di autodifesa del momento spicca anche il wilding. Questa tecnica è pensata più che altro per schivare i colpi piuttosto che rispondere ad essi. L’obiettivo, dunque, a differenza delle tecniche precedenti, è capire come anticipare le mosse dell’avversario. Per questo è bene avere un’ottima padronanza di sé e per ottenerla è necessario risvegliare quell’istinto primordiale che ciascuno di noi ha ma che molto spesso rimane silente: l’istinto di sopravvivenza.

Ora che hai visto le tecniche di autodifesa del momento devi solamente pensare a quali scegliere. Sappi che ve ne sono molte altre, come ad esempio lo Jiu jitsu brasiliano, un altro sport che ultimamente sta spopolando.

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