Creme solari dannose: attenzione a queste sostanze

Altroconsumo ha stilato la classifica delle migliori e peggiori creme solari in formato spray in commercio: tutti i risultati.

Protezione solare — Creme solari e oli (Pixabay)

L’estate è ormai arrivata, così come il pericolo di scottature e irritazioni della pelle a causa dei sempre più potenti raggi UV. A questo proposito, Altroconsumo ha deciso di stilare la classifica delle migliori e delle peggiori creme solari spray in commercio. Vediamo i risultati,

Creme solari dannose: attenzione a queste sostanze

Con l’arrivo delle giornate sempre più calde e soleggiate, occorre tutelarsi con le giuste protezioni. Contro i raggi UV sempre più pericolosi per la pelle, servono creme solari di qualità con un buon SPF, almeno pari a 30.

Creme solari efficaci — Crema solare (Pixabay)

Nei casi in cui si trattasse di una prima esposizione diretta con una carnagione molto chiara, è consigliabile adottare una protezione con SPF pari a 50. L’SPF è il fattore di protezione solare che una crema possiede contro i raggi UVB, maggiore sarà il suo livello e maggiore sarà la protezione garantita.

Ma le creme solari sono davvero così sicure? A questo proposito, Altroconsumo ha analizzato a laboratorio 14 creme solari spray per controllarne la composizione e l’eventuale presenza di sostanze chimiche dannose.

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Le sostanze pericolose rinvenute nel test

I ricercatori si sono soffermati in particolar modo sulla composizione di queste creme spray per escludere un’eventuale presenza di ingredienti tossici. Tra questi, le protezioni solari non dovrebbero contenere:

filtri chimici
conservanti
benzophenone-3 ethylhexyl methoxycinnamate
homosalate
butylparaben
propylparaben
octocrylene
fragranze allergizzanti.

Inoltre gli esperti hanno valutato la veridicità e la completezza delle informazioni di ogni etichetta e hanno effettuato una prova per testare il livello di protezione solare. Secondo protocollo internazionale, i prodotti sono stati spalmati su varie zone del corpo di soggetti volontari, sottoposti alla luce. Lo scopo del test era verificare le capacità schermanti della crema. Infine i ricercatori hanno tenuto conto di:

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