L’avvelenamento da sole è una scottatura grave che avviene a causa dell’esposizione solare, ecco i sintomi e come trattarla.
L’avvelenamento da sole è una grave scottatura che sembra simile a una reazione allergica. All’inizio si presenta come quella familiare sensazione che si associa alla scottatura solare media, ovvero la spalla o la coscia arrossata che diventa momentaneamente bianca quando si preme un dito su di essa. Ma dopo qualche ora le cose peggiorano drasticamente.
Anche se l’avvelenamento da sole non è un termine medico formale, se ne sente parlare spesso. Spesso assomiglia ad un virus influenzale o a una reazione allergica. Di conseguenza, ci si può ritrovare a letto tremanti con mal di testa, febbre e brividi, il tutto accompagnato dal rossore, dal dolore e dalla sensibilità di una macchia di pelle bruciata dal sole. L’avvelenamento da sole può causare una serie di sintomi (a seconda della gravità). Questi possono includere:
- Forte eruzione cutanea
- Vesciche o desquamazione della pelle
- Nausea
- Disidratazione
- Vertigini
- Confusione
- Respiro corto
- Svenimento
- Formazione di vesciche sulle labbra.
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Come curare l’avvelenamento da sole
Quando si soffre di avvelenamento da sole, in realtà non si è avvelenati dai raggi ultravioletti. Quello che si prova è un dolore intenso causato dall’esposizione solare. L’intossicazione solare può durare settimane, a seconda della gravità dell’ustione. Se ci si gratta o ci si scotta, si corre il rischio di contrarre un’infezione. Se si nota un’emorragia o una trasudazione, è necessario rivolgersi immediatamente al medico perché potrebbe essere un segno di infezione.
Il trattamento per questo tipo di ustione comprendere:
- Bagni o impacchi freddi
- Creme steroidee
- Steroidi orali
- Farmaci antidolorifici prescritti
- Antibiotici topici
- Fluidi per via endovenosa in caso di disidratazione
- Fatti sull’avvelenamento da sole
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Le cause dell’avvelenamento da sole sono molteplici e in alcuni casi non sono note. È più probabile si verifichi in persone che hanno la pelle chiara, se si ha una storia familiare di cancro della pelle o se si vive vicino all’equatore. Tuttavia, soprattutto in estate è bene usare la protezione solare con SPF di almeno 30.