Perdonare un tradimento, come si fa? La psicologia ci dice che non è semplice ma non è del tutto impossibile se ci sono alcuni presupposti
E’ successo, e in realtà, per quanto dirlo sembra brutto, può succedere. Il nostro partner ci ha traditi. Il lutto che subiamo è davvero molto grande e vivere un ovvio momento di rabbia è quanto ci sia di più sano. La domanda che ci si pone in queste circostanze è se si possa perdonare un tradimento e far proseguire la relazione. In realtà, spesso arriviamo a chiedercelo anche quando non siamo direttamente coinvolti nella situazione, come in una sorta di ipotesi che ci poniamo.
La piscologia ci dice che quello che vorremmo intraprendere se rispondiamo sì a questa domanda è un percorso molto difficile che richiede un enorme lavoro sul sé e nella coppia, ma non è del tutto impossibile. Certo bisogna sentirsela davvero: per capire se vogliamo e se siamo pronti, possiamo provare a valutare l’interezza della situazione. La relazione andava bene? E’ una relazione di molti anni che ci ha reso felici?
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La tentazione infatti è inevitabile in una società fluida che espone praticamente “sul mercato” virtuale persone ogni giorno diverse. Il cedimento non dovrebbe esserci ma, qualora lui o lei si mostrassero pentiti, se te lo comunicano in prima persona- e quindi non sei tu ad averli scoperti- possiamo pensare al perdono.
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Devi cercare di capire se lo vuoi veramente. Una forzatura in termini di “stiamo insieme da tanto” non funziona. Non stai comprando la frutta al mercato e non stai semplicemente cercando l’offerta migliore, stai decidendo del tuo futuro. Se decidi di farlo realmente, allora devi realmente mettere da parte il rancore. Prenditi senza fretta il tuo tempo, tutto quello che vuoi, ma abbandona completamente rancori e vendette. Metti anche da parte le frecciatine: non tirare fuori l’argomento.