Mangiare la frutta a colazione fa bene?

La frutta è amata da molti, che non riuscendone a farne a meno e trovandola fresca e nutriente la consumano anche a colazione. Ma fa bene?

Frutta a colazione (Foto Pexels)
Frutta a colazione (Foto Pexels)

Amata da molti la frutta è uno degli alimenti preferiti, soprattutto nel periodo estivo. Rinfrescante e varia, dona la giusta energia per poter arrivare al pasto successivo. Non appesantisce e per molti non fa ingrassare. Si predilige quindi anche nella colazione, sostituendola al classico cappuccino e cornetto.

Spesso però, si mettono in pratica dei comportamenti senza informarsi prima se possano essere giusti o meno, o nel caso specifico se possano essere sbagliati per il proprio organismo. Quindi sorge spontanea una domanda: mangiare frutta a colazione fa bene?

Frutta a colazione

Frutta (Foto Pixabay)
Frutta (Foto Pixabay)

Apprezzata la frutta viene scelta da tante persone anche per fare una fresca colazione. Ma è sicuro mangiarla come primo pasto, che si definisce il più importante della giornata? Cerchiamo di capire quando è salutare e quando lo sia meno.

La frutta è  necessario ricordare, avere un importante carico zuccherino, che varia da alimento a alimento, quindi il corpo ha bisogno di tempo per poterla sintetizzare dopo averla assorbita. Inoltre, la frutta secca ha un non indifferente carico calorico. Questo però non deve spaventare ne convincerci nel rinunciare a mangiarla.

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Bisogna solo prestare attenzione. Ad esempio è sempre meglio consumarla durante il giorno e mai dopo il tardo pomeriggio. Questo perché il corpo deve avere il tempo per poterla assimilare nel modo corretto e avvicinandosi alla sera, quando l’organismo si prepara per il riposo notturno, non riuscirebbe a lavorare nel miglior modo.

Indubbiamente quindi, mangiare frutta al mattino permetterà al corpo di avere energie a sufficienza per poter affrontare la giornata. Bisogna assumere sia frutta secca che fresca, perché forniscono all’essere umano micronutrienti differenti.

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Al contrario, chi soffre di glicemia alta o colesterolo elevato, dovrà fare maggiore attenzione dovendo tenere sotto controllo il consumo di grassi e zuccheri, non incombendo così in patologie che potrebbero rivelarsi gravi. Il miglior modo per capire quale sia la propria situazione, è tramite un’analisi del sangue ed un medico che saprà indicare eventuali problemi e come poterli risolvere.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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