Il maltrattamento infantile è una condizione che lascia delle ferite aperte anche in età adulta, che però si possono curare in questi modi.
Prendere consapevolezza di noi stessi e del nostro vissuto è fondamentale, anche se ci può far male. Questo è poi indispensabile de abbiamo dei figli perché se siamo stati vittima di abusi o maltrattamenti durante l’infanzia potremmo involontariamente emulare comportamenti sbagliati in famiglia.
Per evitare dunque che ci rimetta chi ci sta intorno e chi ci vuole bene, sono questi i comportamenti da adottare per fare in modo che la nostra vita passata non faccia capolino nel presente.
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Come guarire dal maltrattamento infantile?
Secondo lo psicologo Albert Bandura e la sua teoria dell’apprendimento sociale, le persone imparano guardando gli altri e ciò accade ancora di più nei bambini. Se dunque ci dimostriamo aggressivi perché magari abbiamo avuto una giornata no o reagiamo aggressivamente di fronte a questioni di poco conto o ancora alziamo troppo la voce, i nostri figli non potranno fare altro che prendere esempio.
Un modello di comportamento sbagliato che in questo modo si tramanda di generazione in generazione, per colpa per ciò che abbiamo subito da bambini. Nella maggior parte dei casi non ci si rende conto del problema ed è difficile capire la natura e l’origine di certi atteggiamenti. Per questo è bene farsi aiutare e consultare uno psicologo per riconoscere il problema ed elaborare l’episodio che ci ha reso vittime. In questo modo non aiuteremo solo noi stessi ma anche la nostra famiglia.
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Oltre a chiedere aiuto (che non deve mai essere interpretato come un atto di debolezza bensì di coraggio), può essere utile imparare a chiedere scusa quando siamo dalla parte del torto o ancora essere generosi e dunque impegnarci in attività di volontariato. Non dobbiamo poi aver paura di mostrarci vulnerabili di fronte ai nostri figli. E infine può essere utile uscire dalla nostra comfort zone per affrontare nuovi sfide.