Benessere digitale: consigli per gli adolescenti sempre connessi

Gli adolescenti sono i soggetti maggiormente esposti all’utilizzo dei dispositivi digitali e alcuni di loro sono costantemente connessi, ecco perché devono sapere come raggiungere il benessere digitale.

adolescenti connessi
Ragazzi al pc (Pixabay)

In una società che ci vede sempre iperconnessi, gli adolescenti sono coloro che più di tutti fanno fatica a gestire il rapporto con i dispositivi tecnologici.

Per questo motivo è necessario preservare il loro benessere consigliandogli atteggiamenti utili da adottare affinché il mondo digitale non prenda il sopravvento su quello reale.

E i consigli in questo caso giungono proprio dagli stessi ragazzi delle scuole superiori e universitari, che hanno preso parte a un convegno organizzato dall’Università di Milano-Bicocca. Vediamo insieme quali sono.

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Come gli adolescenti possono raggiungere il benessere digitale?

bambino connesso
Bambino al pc (Pexels)

Ci sono adolescenti che quando hanno a che fare con i dispositivi digitali perdono la cognizione del tempo e finiscono per spenderci delle ore. Purtroppo i genitori non sempre riescono ad avere il pieno controllo sui propri figli, specialmente se questi hanno raggiunto una certa età. Ecco perché un elenco di regole da seguire per evitare di rimanere sempre connessi può essere davvero prezioso per i ragazzi, specialmente se questi dettami provengono dai loro stessi coetanei.

Ed è stato proprio questo l’obiettivo della tavola rotonda che si è tenuta all’Università Milano-Bicocca con la partecipazione di ricercatori, docenti, studenti e rappresentanti delle istituzioni. Durante questo momento di incontro sono stati presentati progetti ed esperienze che hanno come comune denominatore il benessere digitale. Lo scopo era quello di individuare i problemi che derivano da un utilizzo eccessivo dei dispositivi per sapere in che modo affrontarli. Si è parlato dunque dell’alterazione del ciclo sonno-veglia e di una scorretta gestione dell’attenzione e del tempo. Tutte conseguenze negative dovute all’iperconnessione.

Ma quali sono dunque i consigli utili che i ragazzi hanno stilato per i loro coetanei? Gli studenti consigliano di utilizzare solo i motori di ricerca i cui dati di navigazione non vengono registrati. In questo modo si evita di navigare su internet senza sostando dando retta agli algoritmi che propongono i contenuti in base agli interessi degli utenti. I giovani poi consigliano di evitare l’abitudine del multitasking. Passare da un contenuto all’altro o addirittura guardare più contenuti insieme può essere dannoso. Questo atteggiamento potrebbe essere infatti messo in pratica anche nella vita quotidiana.

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Fondamentale è poi rimanere se stessi evitando di dare credito a false notizie o a profili fake che possono ingannare. Infine, l’ultimo aspetto di questo elenco è indirizzato ai genitori. Questi ultimi devono saper dialogare con i propri figli per scoprire insieme il modo migliore per utilizzare il web. Uno strumento dai mille rischi e incognite ma che se viene sfruttato al meglio può diventare una grande risorsa.

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