Gli avanzi di cibo hanno un rischio: fai attenzione o ne potresti rimettere in maniera pesante anche a livello di salute
Non sprecare è di per certo un imperativo che sentiamo risuonare da ogni parte. E’ praticamente un preciso dovere morale d’ognuno e se non è rgolamentato per legge, poco ci manca. In un mondo dove siamo sovrabbaondanti e il cibo e altre materie primarie rischiano di scarseggiare e non bastare per tutti, la nostra etica ci obbliga e ci intima di comprare solo quello che consumiamo. In maniera simbolica, ciò che prendiamo noi è tolto ad un altro. Non possiamo più vivere nel mito che ci sia abbondanza per tutti: sono molti gli scenari catastrofici che ci si adombrano in mente a cui qui, per non turbare il lettore, non vogliamo fare accenno. Il comando etico rimane però forte: non bisogna sprecare.
E’ sacrosanto quindi che ognuno faccia quel che può per limitare al minimo la quantità di cibo che finisce nel cestino. Attenzione però anche ad altro.
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Avanzi di cibo, la filosofia anti-spreco che ti mette a rischio
Risparmiare senza criterio è rischioso. Spieghiamo meglio: se decidiamo di conservare il cibo non consumato per mangiarlo in seguito è giusto, ma bisogna saperlo farlo bene. Ci sono dei cibi che richiedono attenzioni particolari e che non possono essere presi sotto-gamba. La carne e il pesce cotti, ad esempio, è consigliabile non conservarli. Sono a forte rischio deterioramento. Cerchiamo di cucinarne solo in giuste quantità e di conservarli solo per qualche giorno in frigo alle giuste temperature.
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Gli alimenti, inoltre, dovrebbero esser conservati separatamente l’uno dall’altro. In questo modo abbassiamo il rischio di contaminazione batterica. Attenzione anche a frutta e verdura, specialmente col caldo. Per quanto riguarda le conserve in barattolo, assicuriamoci prima non abbiano muffe: per evitare l’insorgere di muffe, maneggiamole e prendiamole sempre con posate pulite.
Prima di consumare il prodotto, assicuriamoci sempre che da esso non provengano odori e sentori particolari e che la consistenza non sia guasta.
