In vista dell’estate tutti noi vorremmo dimagrire almeno qualche chilo e per farlo gli esperti consigliano di adottare questa abitudine durante i pasti. Scopriamo insieme di che cosa si tratta.
Dimagrire velocemente, questo è il dilemma, ma come fare per risolverlo? C’è chi si affida alle diete del momento (che però così miracolose non sono) e chi invece preferisce seguire il vecchio e classico sistema di una buona attività fisica.
Ma con il caldo afoso andare a correre non è da tutti. Solamente i più tenaci e volonterosi riusciranno a far fronte al caldo e ad allenarsi comunque. Quindi come fare per perdere peso se entrambe le soluzioni sono risultate fallimentari?
Può essere utile analizzare questo studio che ha individuato un’abitudine durante i pasti che ti permetterà di dimagrire velocemente.
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Qual è l’abitudine consigliata dagli esperti per dimagrire velocemente?
Di solito per dimagrire in modo efficace si consiglia di associare una corretta dieta con una buona attività fisica. Ma nessuno prende in considerazione il fatto che forse anche la mente potrebbe giocare un ruolo rilevante. Ma in che modo? Secondo uno studio inglese riportato dalla Fondazione Veronesi, la psicologia assume un ruolo essenziale perché a quanto pare se noi pensiamo di essere sazi ci sentiremo tali, anche se in realtà non abbiamo mangiato tanto.
Abbiamo già parlato del potere della mente sul corpo quando facciamo sport, ora invece vediamo in che modo la mente è in grado di influire sull’alimentazione. Lo studio in questione è stato svolto prendendo in esame 100 volontari, a ciascuno dei quali è stato sottoposto un piatto di minestra, ma non della stessa quantità. Metà del gruppo ha ricevuto una minestra da 300 ml, l’altra metà un piatto da 500 ml. Inoltre nel secondo gruppo sono stati servite entrambe le porzioni, senza però che i soggetti coinvolti ne fossero consapevoli.
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Dai risultati è emerso che i soggetti che avevano mangiato meno minestra si sentivano pieni e sazi allo stesso modo di quelli che invece ne avevano mangiata di più. Da qui la conferma che la percezione che abbiamo del cibo ingerito influisce sul nostro senso di sazietà. Quindi perché non applicare questa scoperta anche durante la nostra alimentazione quotidiana? Sicuramente è meno faticoso che allenarsi in estate no?
